Tutto pronto per la quarta edizione della Sfilata auto e moto storiche, l’iniziativa promossa dalla categoria Autoriparatori di Confartigianato Lecco e fissata per domenica 2 ottobre. Una giornata all’insegna dei veicoli d’epoca che vedrà la partecipazione di 40 artigiani lecchesi e di 122 vetture complessive e che quest’anno avrà come location il territorio della Valsassina.
«Si tratta di un appuntamento – spiega Daniele Riva, presidente di Confartigianato – dalla cadenza biennale e che coinvolge un gran pubblico di appassionati, senza distinzioni di età. Per questa edizione abbiamo pensato di estendere la sfilata a una zona della nostra provincia, coinvolgendo l’area valsassinese e, nello specifico, i comuni di Ballabio, Primaluna, Barzio, Pasturo e Introbio. Ciò che mi preme sottolineare – prosegue – è che la manifestazione non deve essere intesa come un raduno di amatori, bensì come una vetrina della passione artigiana. Gli autoriparatori (meccanici e carrozzieri) che partecipano al progetto si propongono, infatti, come ricercatori e curatori del patrimonio storico e culturale di esemplari ancora vivi e accuratamente sistemati».
Artigiani, quindi, che al di là dell’orario di lavoro hanno negli anni sviluppato una passione per le auto e le moto d’epoca, impegnandosi nel ripararle e metterle a nuovo. E se questa edizione vanta più di cento esemplari partecipanti, «la grande protagonista 2011 – interviene Maurizio Mapelli, presidente della categoria Autoriparatori – è la Fiat 509 A Delfino, un’automobile costruita nel 1926 in occasione dell’Esposizione Internazionale di Milano. Si tratta di un modello unico al mondo, caratterizzata da una carrozzeria che rappresenta una vera e propria opera d’arte: con le sembianze di un pesce dotato di coda, occhi e bocca, la Delfino è un prezioso pezzo di design, oggi risistemato e funzionante».
Ma entrando nel vivo, come sarà organizzata la manifestazione?
«La sfilata – illustra Paolo Galbiati, direttore di Confartigianato Lecco – partirà da via Fiandra (nei pressi dei sindacati) alle 9.30. Saranno presenti 75 auto d’epoca, 43 motocicli e 4 staffette, per un totale di 122 mezzi che, lasciato il luogo del ritrovo, percorreranno alcune strade di Lecco per poi proseguire in direzione di Barzio. Il percorso toccherà, quindi, i comuni di Introbio, Primaluna e Pasturo, per poi terminare a Ballabio. Per quanto riguarda gli artigiani partecipanti – conclude Galbiati – su un totale di 300 iscritti alla categoria di riferimento, sono in tutto 40 quelli che hanno preso parte all’iniziativa».