MANDELLO – Oltre 150 musicanti a Mandello e per le strade del paese sono risuonate sabato 14 giugno le note dei quattro complessi bandistici che hanno dato vita al raduno organizzato dal Corpo musicale mandellese.
L’appuntamento ha visto sfilare la banda “Don Primo” di Mese, in provincia di Sondrio (direttore Francesco Mozzanica), il Corpo musicale “Bruno Colombo” di Pasturo e il Corpo musicale “Cav. Pietro Masciadri” di Pontelambro diretto da Alessandro Pontiggia, oltre al complesso bandistico mandellese diretto dal maestro Alberto Giudici, al quale è affidata anche la direzione della banda di Pasturo.
Partite da piazza Leonardo da Vinci, le bande hanno raggiunto dapprima Molina e si sono quindi dirette verso la zona a lago del paese. In piazza Mercato, poi, i musicanti hanno condiviso un momento conviviale e gioioso con i volontari dell’Avis comunale e dell’Operazione Mato Grosso, che appunto in piazza Mercato avevano allestito fin da venerdì 13 la loro “tre giorni” nel segno dello slogan “Donare in festa”.
Prima della partenza dalla piazza antistante il municipio a portare il saluto ai musicanti e alla cittadinanza sono stati il sindaco, Riccardo Mariani, e l’assessore al Turismo Luciano Benigni, i quali hanno anche consegnato un riconoscimento ai rappresentanti di ciascun complesso bandistico chiamato a dar vita al raduno.
In serata spazio alle singole bande, che hanno proposto vari brani musicali: dagli originali per banda alla musica leggera italiana e internazionale, fino alle musiche da film e a pezzi più classici.
Le origini del Corpo musicale mandellese, una tra le bande più antiche non soltanto della Lombardia, risalgono al 1770, data confermata da una serie di documenti e da una statistica del Regno d’Italia del 1873.
La banda, in oltre due secoli di attività pressoché ininterrotta, ha fatto sentire la propria presenza sul territorio partecipando a manifestazioni, processioni, cortei e raduni di varie associazioni e organizzando concerti in occasione di festività religiose e civili.
Nel corso degli anni il gruppo si è rinnovato in funzione delle esigenze e della sensibilità del pubblico, passando da un repertorio più classico, comprendente pure l’opera lirica, a uno più moderno con musica pop, rock e colonne sonore di film ma continuando comunque a proporre anche composizioni e arrangiamenti specifici per banda.
Attualmente il Corpo musicale mandellese è composto da 25 elementi (con un buon numero di giovani) e comprende flauti, clarinetti, sax, ottoni e percussioni. A dirigerlo è, come detto, il maestro Alberto Giudici, che ha assunto l’incarico nel 2008.
Le prospettive di sviluppo e continuità della banda sono affidate alla scuola allievi, che si svolge da ottobre a maggio con lezioni a cadenza settimanale aperte a tutti e senza limiti di età.
Lo scorso mese di aprile il Corpo musicale mandellese ha dato vita alla “Junior band”, costituita dagli allievi di strumento.