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TORRE DE BUSI – Si dice che la fortuna è cieca, ne sa qualcosa il quarantenne che questa mattina a Mandello ha vinto 5 milioni di euro con il gratta e vinci, ma qualcuno scrisse anche: “homo faber fortunae suae” (ciascuno è artefice del proprio destino) e questo lo sanno benissimo il sindaco di Torre de Busi e il vicario Don Roberto Trussardi che lanciano un appello al vincitore: “se volesse darci una mano, aiuterebbe tanti ragazzi e famiglie!”.
“Visto che è stato baciato dalla Dea bendata se volesse aiutare e sostenere un paese montano in crescita gliene saremmo davvero grati- così il primo cittadino del piccolo comune della Valle San Martino – darebbe un luogo ai giovani”, infatti, l’eventuale donazione verrebbe totalmente investita per la riqualificazione dell’oratorio nella frazione di San Gottardo.
L’insolito, quanto accorato, appello arriva a pochi giorni dall’assemblea pubblica del paese in cui si è toccato anche il tema dell’oratorio, uno spazio ad ora non idoneo alle necessità dei giovani, troppo piccolo e troppo spesso chiuso. “Ogni sabato alla fine della Messa mi piange il cuore a vedere tutte le luci spente- ha detto Don Roberto – sarebbe un sogno poterlo sistemare”, ma i soldi a Torre de Busi non ci sono, “qualsiasi cifra sarebbe di grande aiuto, potrebbe dare avvio ad una raccolta fondi, con 150 mila euro potremmo aprire subito il cantiere – continua il sindaco –per completare i lavori ci vorrebbero 250 mila euro”, un ‘sacco di soldi’, si direbbe, ma solo il 5% per il fortunato vincitore del montepremi a sei zeri.
“Se volesse fare un’opera di bene, può contattare il vicario oppure me tramite la mia mail (sindaco@comune.torre-debusi.lc.it) venendo in comune o anche attraverso Facebook” ha detto il sindaco Ninkovic, chissà se il fortunato vincitore risponderà all’appello.
