TORRE DE BUSI – In mattinata due nuovi Defibrillatori Semiautomatici Esterni hanno trovato posto nel salone della scuola primaria di San Gottardo e all’esterno del poco distante oratorio Papa Giovanni Paolo II dove potrà essere utilizzato anche dalla scuola dell’infanzia. Il sindaco Eleonora Ninkovic lancia un appello: “cari ragazzi, adolescenti e frequentatori conto su di voi per il buon mantenimento”.
Il progetto (vedi articolo precedente qui), nel comune montano a confine tra le Province di Lecco e Bergamo, mira a distribuire su tutto il territorio gli strumenti salvavita, formando cittadini, ma anche insegnanti e operatori attraverso dei corsi ad hoc organizzati grazie all’associazione Volontari del Soccorso di Calolzio, che ad oggi hanno già abilitato una settantina di persone. Anche i più piccoli verranno istruiti sulle basi del primo soccorso: “gli addetti della ditta verranno a fare corso di prima emergenza ai bambini delle classi 4° e 5° – ha spiegato il sindaco Eleonora Ninkovic – il corso lo avevo visto a Cisano, mi era piaciuto talmente tanto che non abbiamo voluto perdere l’occasione, penso sia utilissimo” ha sottolineato, citando anche l’ulteriore seminario per 6 persone che sarà rivolto alle maestre della scuola dell’infanzia e della primaria.
“Il DAE può essere utilizzato solo da personale abilitato – ha ricordato il primo cittadino Eleonora Ninkovic– e soprattutto si chiede a tutti di averne rispetto, trattare con cura e diligenza, senza nessun atto vandalico, sono strumenti salvavita, con dei costi non indifferenti, usiamo la testa sempre”.
Nei prossimi mesi il progetto “un cuore in comune”, continuerà con l’acquisto di altri cinque DAE, grazie alla stretta collaborazione fra l’amministrazione e le associazioni del territorio, quali la polisportiva, il gruppo 2000, il gruppo giovani Sogno e l’associazione cacciatori, che hanno messo a disposizione un contributo pari a 1150 euro, che sommati ai 7100 euro di risorse comunali permetteranno di raggiungere l’obiettivo dell’intera copertura del territorio, con tre DAE nelle aree delle scuole ed uno per ciascuna frazione, “vedremo se installarli subito o attendere la prossima primavera” ha concluso il sindaco.