Undici nuovi treni per i pendolari della Milano – Monza – Molteno – Lecco voluti da Trenord per sostituire alcuni vecchi convogli. Oggi, lunedì, a mezzogiorno è stato battezzato il primo treno che ha compiuto il viaggio inaugurale e che è stato definito “un fiore all’occhiello”.
“Al centesimo anno dall’entrata in servizio della linea– ha spiegato l’amministratore delegato di Trenord Giuseppe Biesuz – il servizio ferroviario è finalmente adeguato. Da oggi a metà ottobre saranno in servizio tutti gli undici mezzi ognuno dei quali potrà portare fino a circa 500 persone”.
Sono treni Gtw diesel-elettrici prodotti dalla ditta svizzera Stadler, che si è aggiudicata una commessa per 19 convogli: gli altri 8 sono già in servizio sulla linea Brescia-Igeo-Edolo. “Purtroppo – continua il top manager – la finanziaria ha tagliato 196 milioni di euro nel settore: vuol dire che un treno su 2 non potrà circolare in Lombardia”.
“Poco più di un anno fa – spiega Raffaele Cattaneo, assessore regionale alle Infrastrutture – questa tratta doveva essere chiusa, era come un ramo secco. Ora è rifiorito grazie agli investimenti arrivati. Nel 2008 abbiamo deciso di comprare questi nuovi mezzi e ora c’è in progetto l’elettrificazione della linea”. Anche all’assessore non piace la manovra redatta dal Governo: “Dobbiamo cominciare una battaglia. Il rischio è che l’anno prossimo si vada a tagliare circa il 50% dei treni in tutta la Lombardia. Non ci stiamo più a pagare le inefficienze altrui”.
Il viceministro alle Infrastrutture Roberto Castelli, presente alla partenza del convoglio, ha difeso il lavoro dei suoi colleghi al Governo: “Avevamo investito sull’alta velocità e avevamo guadagnato in termini di soldi e di tecnologia. Per quanto riguarda la manovra, mi spiace per Cattaneo, ma non esiste più dire ‘vado a Roma a batter cassa’ e ora tutti dobbiamo fare dei sacrifici per rilanciare l’economia”.