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CALOLZIO – La Fondazione Monastero di S. Maria del Lavello ha un nuovo direttore: Giovanni Manzi. Con la sua nomina si è completato l’assetto della Fondazione Monastero di S. Maria del lavello, dopo la scomparsa prematura a gennaio del presidente Giuliano Brambilla, morto a 57 anni colpito da un male incurabile.
Manzi andrà ad affiancare l’attuale presidente, Emilia Hoffer (nominata dalla Provincia di Lecco), il vice presidente Dario Dell’Oro (su nomina del Comune di Calolziocorte) e i consiglieri Fabio Bonaiti (su nomina della Regione Lombardia), Tecla Cristina Rondi (su nomina della Fondazione Bernareggi di Bergamo), Graziano Morganti (su nomina della Comunità Montana Lario Orientale e Valle San Martino) e il revisore dei conti, il dott. Giuseppe Maffei.
“La nuova governance è così pronta ad affrontare con grande entusiasmo ed impegno l’opera di valorizzazione e conservazione del complesso a lei affidato” spiegano dalla fondazione che il prossimo anno sarà impegnata nella realizzazione di alcuni importanti progetti tra cui la fase esecutiva del progetto “Nuova vita per antiche mura” e del progetto “Luoghi e Vie della Fede in Provincia di Lecco”, e la ricorrenza dei mille anni dalla prima citazione storico documentaria del lavello (1014-2014).
