Valanghe: l’Arpa lancia l’allarme. I consigli del Soccorso Alpino

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valangaMONTAGNA – E’ allarme valanghe anche sulle montagne lombarde: l’Arpa (l’Agenzia Regionale per l’Ambiente) segnala un indice di rischio pari a 4, ovvero “forte”, su una scala da 1 “debole” a 5 “molto forte”, sulle Alpi Retiche Orientali, Centrali e Occidentali, sulle Prealpi Orobiche e Bresciane e nella zona dell’Adamello.

Il CNSAS (Corpo nazionale soccorso alpino e speleologico) raccomanda quindi di prestare la massima attenzione e di valutare con estrema cura la gravità del rischio, prima di intraprendere percorsi escursionistici in montagna o altre attività sportive invernali, come il free-riding.

Le previsioni elaborate dal Centro nivometeorologico di Bormio (SO) indicano che “gli ulteriori apporti nevosi, accompagnati da moderata attività eolica da nord, determineranno sensibili sovraccarichi a lastroni presenti nelle zone concave e sottovento. Dai pendii ripidi probabili diffusi scaricamenti e valanghe di piccole e medie dimensioni, di neve bagnata al di sotto dei 2000 m; più in quota, dai pendii non ancora scaricati, il distacco di ampi lastroni di spessori considerevoli potrà interessare versanti e bacini sottovento con singole valanghe di grandi dimensioni lungo i percorsi abituali. Il distacco di valanghe sarà probabile con debole sovraccarico sulla maggior parte dei pendii ripidi”.

Il consiglio del CNSAS è quello di informarsi attentamente sulle condizioni per le prossime 24/48 ore, in attesa del consolidamento del manto nevoso e quindi della conseguente diminuzione del rischio di incorrere in valanghe. Sono assolutamente sconsigliate le escursioni al di fuori dei percorsi situati in zone che si possono considerare sicure con un alto grado di probabilità.

Per informazioni, è possibile rivolgersi a ciascuna delle Delegazioni del Servizio regionale lombardo del CNSAS, presso la Stazione più vicina presente sul proprio territorio. Indirizzi e numeri di telefono di riferimento si trovano sui siti internetwww.sasl.it oppure su www.cnsas.it (sotto il menu Cnsas – Organizzazione periferica – Lombardia).

SULLE MONTAGNE LECCHESI  – IL BOLLETTINO MONTAGNA SICURA dalle Guide di Introbio

Bollettino di venerdì 27 dicembre 2013. La neve è caduta abbondante e il vento è stato molto forte da sud. Pericolo di valanghe 4 forte in diminuzione. Raccomandiamo la massima attenzione agli escursionisti. Il vento ha creato neviflusso, si sono formati pericolosi lastroni: da evitare pendii ripidi sottovento e canali. I Rifugi durante le vacanze di Natale dovrebbero essere aperti, ma con queste condizioni non tutti lo saranno. E’quindi meglio informarsi prima.

La funivia e gli impianti di sci dei Piani di Bobbio sono aperti tutti i giorni dalle 8 alle 17. La Funivia dei Piani di Artavaggio e’ aperta tutti i giorni dalle ore 8 alle 17. La Funivia dei Piani D’Erna da lunedì a sabato sarà aperta dalle 8,30-17,00 con pausa 12,30-13,30. Domenica 8,30-17,00 orario continuato.
La funivia dei Piani delle Betulle è aperta tutti i giorni dalle 8,30 alle 17,30 con pausa 12,15 – 13,30.

Isoterma di 0° a 1.700 m. In montagna vento moderato da nord. Venerdì il tempo sulle nostre montagne sarà soleggiato. Sabato nuvoloso con precipitazioni, neve sopra i 900 m. Da Domenica a giovedì abbastanza soleggiato.

Per ulteriori informazioni chiamare il n. 3357625437, risponderà una Guida Alpina della Casa delle Guide di Introbio (www.casadelleguide.it). Grazie per l’attenzione e a risentirci.