MORBEGNO – È stato abbattuto oggi, lunedì, l’ultimo diaframma della Galleria Paniga nell’ambito dei lavori per la realizzazione del 1° lotto 2° stralcio della Variante alla Strada Statale 38 “dello Stelvio” dallo svincolo di Fuentes allo svincolo di Tartano.
Alla cerimonia che si è svolta all’interno della galleria, hanno partecipato il sottosegretario di Stato al ministero degli Affari Esteri,Benedetto Della Vedova, il sottosegretario alla Presidenza della Regione Lombardia, Ugo Parolo, il presidente della Provincia di Sondrio, Luca della Bitta, il presidente della Comunità Montana di Morbegno, Christian Borromini oltre ad Amministratori del territorio.
Per Anas erano presenti il Direttore Progettazione e Realizzazione Lavori, Stefano Liani, il Capo Compartimento, Giuseppe Ferrara oltre ai tecnici e al personale operativo.
I lavori in corso, eseguiti dal Gruppo Condotte, si sviluppano dallo svincolo di Cosio allo svincolo di Tartano per circa 10 chilometri e costituiscono la prosecuzione del 1° stralcio, ultimato ed aperto al traffico nel luglio 2013.
Una volta terminata l’opera, in variante al centro abitato di Morbegno, la viabilità si connetterà a quanto già realizzato, bypassando il tratto più trafficato e congestionato del vecchio tracciato della statale tra gli abitati di Cosio, Regoledo, Morbegno e Talamona.
L’intervento, del valore complessivo di 280 milioni di euro, finanziati per il 60% da Regione Lombardia, Provincia di Sondrio, Bacino Imbrifero Montano e Camera di Commercio di Sondrio si sviluppa per una lunghezza di 9628 metri con una soluzione a carreggiata singola di tipo C1, senza che sia pregiudicata l’ipotesi futura di realizzazione di una doppia carreggiata.
Le principali opere d’arte sono costituite da due gallerie dello sviluppo complessivo di 5116 metri, rispettivamente Selva Piana 2793 metri e Paniga 2323 metri con due cunicoli di servizio di analoga lunghezza e cinque viadotti di lunghezza variabile tra i 21 e i 295 metri.
I lavori del 1° lotto 2° stralcio, grazie anche al fattivo impegno del Ministero delle Infrastrutture, sono stati consegnati all’appaltatore nel 2015 e stanno procedendo come da cronoprogramma, senza sospensioni, con l’avanzamento del cantiere sull’intero tracciato. Le lavorazioni, nelle quali sono attualmente impiegati 330 operai e circa 60 tra amministrativi e tecnici, sono organizzate a ciclo continuo, anche nei giorni festivi, per la parte in galleria e a ciclo diurno per le opere a cielo aperto.
L’ultimazione contrattuale dei lavori è prevista per dicembre 2017.