Via libera al Piano regionale della Mobilità ciclistica

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biciclettaMILANO – Via libera all’unanimità in Commissione Territorio al Piano regionale della Mobilità ciclistica, che prevede interventi e misure finalizzate a garantire un utilizzo sicuro della bicicletta, sia in ambito urbano che extraurbano, mediante il potenziamento di una specifica segnaletica, a favorire l’intermodalità e a migliorare la fruizione del territorio.

“Con questo piano –ha spiegato il relatore Luca Del Gobbo (NCD)– vogliamo integrare il sistema ciclabile di scala regionale con i sistemi ciclabili provinciali e comunali. In particolare abbiamo individuato una ventina di stazioni ferroviarie che saranno adeguatamente attrezzate come “stazioni di accoglienza” per il ciclista, cercando di favorire così l’utilizzo combinato di treno e bicicletta. Inoltre –ha concluso Del Gobbo- abbiamo definito una nuova segnaletica unificata per i ciclisti, che sarà posizionata sul territorio regionale in prossimità delle principali piste ciclabili con il duplice obiettivo di facilitare e agevolare gli spostamenti dei ciclisti e al tempo stesso di tutelare meglio la loro sicurezza”.

Il piano regionale individua sin d’ora come “stazioni di accoglienza” le stazioni ferroviarie dei 12 Comuni capoluoghi e quelle di Sesto Calende (VA), Garbagnate Groane (MI), Cassano d’Adda (BG), Desenzano (BS) e Tirano (SO), dove saranno potenziati i servizi per i ciclisti e dove sarà incrementata la dotazione dei parcheggi (attualmente a Brescia i posti per le biciclette sono già 570, a Monza 150, a Lodi 112), anche nell’ottica di incentivare gli spostamenti casa-lavoro su bicicletta.

Regione Lombardia assegnerà contributi a favore della mobilità ciclistica in via prioritaria agli Enti che si saranno dotati di piani strategici o che abbiano aggiornato e integrato i propri strumenti di pianificazione, e che predisporranno in tema di mobilità ciclistica interventi finalizzati a realizzare tratti mancanti e a risolvere punti critici, o che prevedano il riuso di strutture inutilizzate come tratti stradali o ferroviari dismessi. Un criterio di valutazione significativo sarà anche l’applicazione di politiche per la regolazione del traffico che contribuiscano a moderare la velocità veicolare in prossimità di piste e tratti ciclabili.

In conclusione Regione Lombardia istituirà anche una banca dati digitale della rete ciclabile regionale e predisporrà un apposito canale web dedicato alla mobilità ciclistica, visibile sul sito www.trasporti.regione.lombardia.it