Calolzio. Un secondo rondò per la tangenzialina, le novità

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il nuovo progetto della tangenzialina

 

CALOLZIO- Si è discusso delle previsioni di intervento riguardanti il progetto della nuovissima tangenzialina in commissione territorio, lunedì 30 novembre, a Calolzio. Come espressamente sollecitato nella seduta precedente da Dario Gandolfi, esponente della minoranza, è stato chiesto al team di ingegneri nominati, di progettare gli innesti d’ entrata e d’ uscita dalla discoteca dancing e dai futuri campi di calcio.

La proposta che emerge è quella di prevedere una seconda rotonda, alla fine del viale del Lavello, speculare a quella appena costruita, per convogliare il flusso d’auto e uno spartitraffico centrale, su tutta la lunghezza o anche solo parziale, per evitare le inversioni di marcia per questioni di sicurezza. Manca la valutazione precisa dei costi, che comunque si aggirerebbero intorno ai 100mila euro, comprensiva del piano dell’illuminazione.

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Dario Gandolfi, esponente della minoranza

Gandolfi si dice soddisfatto: ”Come soluzione mi sembra buona- dice- risolve le tre problematiche, dell’ innesto del mercato, delle uscite dal dancing e dai campi di calcio…  ma manca uno studio generale per il resto: come operare sulla piazza mercato attuale e quella nuova, sui parcheggi, anche quelli di Via Padri Serviti, sulla viabilità, la pavimentazione, la nuova piantumazione per la quale bisogna sentire un parere specifico… mi chiedo il perché non venga previsto uno studio complessivo”.  L’architetto dell’ufficio tecnico, Federici, spiega che ciò dipende dal fatto che non è stato affidato un incarico per lo studio generale dell’area e che “eventualmente si può  integrare”.

Anche l’assessore alla viabilità, infrastrutture e gestione del patrimonio, Paolo Cola sostiene che quella del Lavello “ è un’area di sistemazione, ci sono centri sportivi, ristoranti, il Monastero, la  scuola e il fiume Adda… ma sono strutture nate nel corso degli anni e per questo non relazionate fra loro, c’è la necessità urbanistica di integrazione con il tessuto urbanistico di Calolzio, credo ci voglia un progetto urbanistico di un certo livello, che ancora non c’è, dato che l’area è di interesse fondamentale per la cittadinanza e l’amministrazione”. Il sindaco Cesare Valsecchi, comunque, assicura che c’è la volontà di portare avanti un progetto di massima. La questione ora è “quando verrà aperta al traffico?”, si stanno aspettando le valutazioni dei preventivi delle fermate degli autobus da parte del team di progettisti guidati dall’ ingegnere Bernia, dopodiché potranno ripartire i lavori.

 

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Inoltre è stata sollevata la questione dell’illuminazione, accesa sul tratto, chiuso, della tangenzialina, ma funzionante solo per metà sul vialone che costeggia il fiume Adda, a quanto pare ciò dipenderebbe dal fatto che durante i lavori per gli attraversamenti, svolti per conto della provincia, sono stati tranciati 50 metri di cavo, che presto verranno ripristinati.

In merito, poi, alla proposta di intitolare la nuova via al generale Zuccari, è stato chiesto dalla minoranza, per una questione prettamente di chiarezza e linearità, di estendere via centro sportivo, di certo la proposta verrà presa in considerazione, ma al momento preme risolvere le questioni più impellenti riguardanti l’ultimazione.