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CARENNO – L’amministrazione comunale di Carenno, giovedì sera in consiglio comunale, ha deciso, all’unanimità, di archiviare la petizione di iniziativa popolare per il passaggio del comune di Carenno dalla circoscrizione provinciale di Lecco alla circoscrizione provinciale – area vasta di Bergamo.
“Lo scorso anno abbiamo ricevuto una petizione popolare firmata da 487 cittadini (il 40% della popolazione circa), per il passaggio del nostro comune dalla circoscrizione provinciale di Lecco all’area vasta di Bergamo – ha esordito Luca Pigazzini sindaco di Carenno – con la vittoria del No al referendum la legge che prevedeva la creazione delle aree vaste è stata bocciata, di conseguenza abbiamo deciso di archiviare la petizione”.
Ma l’archiviazione non significa la “morte della petizione”, difatti “qualora ulteriori normative da parte della regione o del governo centrale dovessero riportare alla riorganizzazione delle istituzioni di secondo livello – ha precisato il primo cittadino di Carenno – potrà essere ripresa in considerazione”.
La minoranza si è detta favorevole alla proposta dell’amministrazione Pigazzini, chiedendo però che venisse modificato il testo all’interno della delibera, nella fattispecie Giuseppe Brini, capogruppo della lista di opposizione “Carenno protagonista”, ha chiesto che all’interno della frase “la stessa petizione potrà essere nuovamente valutata” fosse apportata le seguente modifica: “il verbo potrà dovrebbe essere sostituito con il verbo dovrà – ha spiegato il consigliere di minoranza- indicando quindi un obbligo alla rivalutazione da parte dell’amministrazione che in quel periodo ‘governerà’ il comune di Carenno”.
Proposta che però non ha incontrato la posizione favorevole dell’amministrazione Pigazzini:” Personalmente ritengo di non potermi assumere un onore per chi verrà qualche anno dopo di me – ha spiegato il primo cittadino di Carenno – perché penso che la riorganizzazione territoriale dello stato non diverrà centrale tra 1 o 2 anni, ma tra molti di più, quando il mio mandato sarà già concluso da tempo”. L’archiviazione è stata approvata all’unanimità, respinta invece la proposta del consigliere Brini.
Durante la serata l’amministrazione ha votato all’unanimità anche per il rinnovo della convenzione per la promozione e la valorizzazione del sistema museale della provincia di Lecco: “Questa convenzione per il nostro museo ‘Ca’ Marti’ è di vitale importanza – ha illustrato il vicesindaco Gabriella Zaina – ci permette di partecipare a manifestazioni importanti, dove possiamo farci conoscere, e di avere un’interfaccia con la regione Lombardia attraverso la quale possiamo ricevere finanziamenti specifici per questo tipo di struttura”.
