CALOLZIO – Oltre novanta eventi ed attività promossi dagli esercenti e associazioni, su un’area di oltre 22mila mq, che hanno tenuto sveglia Calolzio per l’intera notte di sabato. La Notte Bianca 2016, la manifestazione che mira a promuovere i commercianti locali, non batte il record di presenze, ma di certo, dimostra come la collaborazione fra le varie realtà del territorio possa creare un grande evento.
Con l’intero centro chiuso al traffico, per una volta, si è potuto passeggiare su corso Europa per incontrarvi un mangiafuoco, fra il profumo di zucchero filato ed un bicchiere di vin brûlé dal gruppo Alpini nelle vicinanze della stazione, passando per le esibizioni sportive, una tappa in biblioteca, i canti di Natale e molto, molto altro.
Tanti anche i punti ristoro allestiti dai commercianti, i veri protagonisti, che hanno tenuto le saracinesche alzate, presentando i propri prodotti e pensando alle attrazioni per accogliere i clienti, che, dal canto loro, non hanno voluto perdersi gli sconti. I più piccoli, invece, hanno trascinato mamme e papà da Babbo Natale, per ricevere caramelle o lasciare le letterine. Una proiezione tutta per loro, li aspettava, poi, nella sala civica della Pro Loco.
L’evento clou è stato il concerto della band Teo e le veline grasse, che ha riunito la folla nella centralissima Piazza Vittorio Veneto.
“Siamo soddisfatti, ma si poteva fare meglio, volevamo che fosse tutto perfetto – così Fabrizio Redaelli, dell’associazione Adda Promotion, in prima linea per l’organizzazione – la gente è contenta, vuol dire che comunque è andata bene, vogliamo fare qualcosa di più e sistemare le piccole cose che non hanno funzionato, ci confronteremo con i commercianti, chiederemo quali sono stati i problemi e vantaggi di quest’anno – ha continuato – alcune associazioni che avevano garantito la propria presenza non hanno mantenuto la promessa, giù il cappello a tutte le altre persone che si sono mosse e hanno coperto le mancanze – ha poi aggiunto Redaelli, riferendosi nello specifico alla logistica in tema di sicurezza e sorveglianza – sono davvero commosso da quanto siamo stati aiutati da tutte le associazioni di Calolzio. Anche per quanto riguarda la sicurezza è andato tutto bene, alcuni disguidi con i residenti, ma ce li aspettavamo” ha concluso.
La stretta collaborazione, risultata vincente, è stata sottolineata anche dal vicesindaco Massimo Tavola, che, pettorina fluorescente indosso, è stato impegnato in prima persona; “c’è stato un grande richiamo gente, un’occasione di socialità per Calolzio, una vera ‘botta di vita’ come si suol dire – ha commentato – ma soprattutto c’è stata la collaborazione di tantissime persone, il comune è promotore attraverso la Pro loco, un ringraziamento va a tutti i volontari”.
“La protezione civile, gli alpini di Rossino, l’ACT, la polisportiva di Foppenico, e molti altri sono impegnati stasera – ha detto Tiziana Esposito, presidentessa della Pro Loco – abbiamo avuto grande disponibilità da parte dell’amministrazione comunale e della polizia urbana” con 4 agenti e tutti i punti di chiusura del traffico presidiati.
Si è detta soddisfatta del grande afflusso di clienti, anche Cristina Valsecchi, presidentessa della Confcommercio Valle San Martino, ideatrice e organizzatrice delle scorse edizioni dell’evento, che ha voluto però fare un appunto: “Mancano dei punti al caldo, delle strutture dove le persone possano sedersi e mangiare senza dover stare al freddo”.
L’edizione 2016 della Notte Bianca, non sbaraglia le precedenti, ma dimostra quanto il lavoro sinergico fra organizzatori, associazioni, polizia e amministrazione comunale, possa creare un evento sicuramente ben riuscito e apprezzato dai tanti calolziesi e non,che vi hanno preso parte, dedicandole persino una poesia, scritta da Daniele Gerolamo Tentori.
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