2013 “amaro” per i furti nel lecchese: quasi 8 mila denunce

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    Questura conferenza

    LECCO – Non si ferma l’emergenza furti nel lecchese e i dati di fine anno resi noti dalla Questura ne danno conferma: solo in città, nel 2013 sono stati messi a segno ben 1248 “colpi” , il 3% in più rispetto al 2012, di cui 191 in abitazione.

    Non ne parliamo in provincia: ben 6447 negli ultimi 12 mesi (1803 in abitazione) contro i 6031 dell’anno prima (+7%). L’incremento maggiore, sempre nel territorio provinciale, lo hanno avuto le rapine (+66%), passate dalle 71 del 2012 alle 118 del 2013; per lo stesso reato sono stati denunciati 24 episodi anche in città ma, come precisato dalle forze dell’ordine, si tratta spesso e volentieri di tentati furti finiti in aggressione o minacce.

    questore FranciniCalano le denunce per violenza sessuale (da 10 nel 2012 ad 8 nel 2013) insieme a quelle per maltrattamento in famiglia con un vero e proprio tonfo per queste ultime, che passano da 28 alle 5 denunce di quest’anno (-82%), mentre crescono i danneggiamenti, oltre 2 mila in provincia. In totale, nel 2013, sono stati denunciati 529 soggetti (erano 491 l’anno precedente) e 60 gli arrestati (contro i 48 del 2012).

    Le statistiche relative ai furti hanno portato la Questura di Lecco, guidata da Alberto Francini, a sviluppare strategie per realizzare quello che lo stesso questore ha definito “un filo diretto continuo” con la città e con gli altri Comuni della provincia.

    In primis il progetto “Sicurezza Casa”, con un manuale contenente raccomandazioni per mettere i cittadini al riparo dai “topi” d’appartamento. Non solo: “La nostra idea, da realizzare insieme all’amministrazione comunale, è quella di mettere a disposizione il poliziotto di quartiere che passerà casa per casa per consigliare i residenti su eventuali contromisure per difendersi dai furti” ha annunciato il questore.

    Inoltre, verrà individuato anche un agente addetto esclusivamente al contatto quotidiano con le scuole, all’interno delle quali è già in programma una rassegna di incontri per sensibilizzare i giovani cittadini su diverse tematiche, dal consumo di stupefacenti al bullismo.

    “Nei primi quattro mesi dal mio arrivo a Lecco – ha spiegato Francini – come avevo promesso, ho iniziato a conoscere il territorio lecchese, visitando 40 Comuni a partire dalla Valsassina e dall’Alto Lago”. Il maggiore contatto con il territorio è quello su cui ha deciso di puntare il neo questore anche per fermare il fenomeno dei furti: “Maggiore contatto con il territorio e maggiore sinergia tra le diverse forze dell’ordine che lo presidiano”.

    Per quanto riguarda gli autori dei furti, come spiegato dal capo della Squadra Mobile, Marco Cadeddu, non si tratterebbe di vere e proprie organizzazioni criminali ma di bande di pochi individui, spesso e volentieri dell’est Europa, che giungono da fuori provincia per compiere le loro scorribande.