Fatale è stato un tuffo nelle gelide acque di una pozza del torrente Boggia in val Chiavenna. Trasportato in fin di vita a Brescia Said “Saddo” Hassani, diciasettenne (avrebbe compiuto 18 anni a settembre) residente con la famiglia in via Brusadelli a Perego, non ce l’ha fatta. Ed è morto ieri. Grande il cordoglio tra i suoi compagni di scuola del Fiocchi, l’istituto frequentato dal ragazzo.
Il giovane, da dieci anni in Italia, era in gita in val Bodengo, piccolo paradiso ambientale della val Chiavenna, insieme a degli amici e a un adulto. La giornata soleggiata è stata un invito a fare il bagno in una pozza munita di scivolo naturale. Di quelli che si sono tuffati lui solo non è riemerso. Purtroppo senza casco e muta lo specchio d’acqua è infido: solo lo scorso luglio, infatti, si è preso la vita di altri due adolescenti (si legga l’articolo di ieri su Vaol). Alcuni appassionati di canyoning si sono subito immersi per aiutarlo e lo hanno trasportato a riva. Non rispondeva e non si è più ripreso.
L’elisoccorso del 118 lo ha trasportato all’ospedale di Brescia, dove però non si è più ripreso. Saddo in Italia da quando aveva sette anni era di origine marocchina. Giocava a calcio con l’Ars Rovagnate.