Domenica i frequentatori del parco hanno ripulito spontaneamente il campo da calcio
L’amarezza e l’incredulità dei genitori: “Davvero i ragazzi che giocano sono fonte di disturbo?”
LECCO – Ancora vetri sul campo da gioco del parco sportivo “Eunice Kennedy” di via XI Febbraio. Una situazione non nuova, purtroppo, che si trascina dallo scorso settembre. Allora la denuncia era arrivata dai genitori dei bambini della Carducci che quest’anno, come noto, frequentano le lezioni presso i moduli prefabbricati appena sopra il campo sportivo, ma anche dal Liceo Manzoni erano arrivate lamentele: più volte infatti gli studenti non hanno potuto fare lezione di educazione fisica all’aperto per la presenza di vetri sul campo da gioco.
In più occasioni il Comune aveva fatto ripulire i rifiuti e i cocci, inizialmente attribuiti a resti di qualche serata brava tra giovani. Un’ipotesi subito scartata dai genitori che per primi avevano fatto le segnalazioni, in quanto i resti dei vetri trovati per settimane, ogni mattina, sul campo da calcio erano di tipo domestico bottiglie di sugo, sottaceti o condimenti per l’insalata di riso. Insomma, quei vetri difficilmente potevano essere stati lasciati da frequentatori ‘notturni’ parco. Il dubbio è così ricaduto sui residenti dei condomini affacciati sul campo: “Che sia un gesto per dire che i ragazzi e i bambini che giocano danno fastidio? Si può davvero arrivare a tanto?” l’incredula domanda dei genitori.
Dopo un’iniziale ricorrenza gli episodi sono diventati più sporadici ma domenica pomeriggio bimbi e ragazzi che avevano deciso di trascorrere qualche ora al parco per giocare non hanno potuto per via della presenza di vetri sul campo. Amareggiati, ma non intimoriti, insieme agli adulti presenti si sono rimboccati le maniche per ripulire.
“Sembra essere cambiata la tecnica – fa sapere un genitore che frequenta spesso il parco insieme ai figli e che domenica ha contribuito alla pulizia – prima si trovavano pezzi più grossi, ora invece i vetri sono sminuzzati e sparpagliati sul campo da gioco, rendendo ancora più difficile la rimozione e più alto il rischio di farsi male. E’ veramente inconcepibile come si possa anche solo pensare di fare una cosa simile, considerando che il parco è frequentato principalmente da bambini e ragazzi che potrebbero ferirsi seriamente. Il parco d’inverno chiude alle 18 mentre d’estate alle 20, dubitiamo che si giochino partite di calcio o basket di notte” aggiunge.
Il parco sportivo Eunice Kennedy Shriver è stato inaugurato a dicembre del 2022: uno spazio riqualificato con i fondi del Pnrr e dedicato ai giovani che da subito l’hanno preso a cuore e frequentato con entusiasmo e rispetto. “I ragazzi hanno costruito un ambiente molto positivo, di interazione e socialità – continua il genitore – ho visto adolescenti coinvolgere i bambini più più piccoli, ragazzi di tante nazionalità giocare assieme, organizzando anche piccoli tornei. Più volte hanno spontaneamente pulito i numerosi vetri che dalla sera alla mattina comparivano sul campo”.
Il Comune da parte sua è al corrente della situazione e, come fatto sapere, la Polizia Locale è attiva e sta già effettuando tutte le ricostruzioni necessarie a risalire a chi compie queste azioni.
In questi giorni il parco è oggetto di alcuni interventi di riqualificazione con l’abbattimento di piante giudicate a rischio caduta dopo le analisi dell’agronomo e la ripiantumazione di nuovi alberi entro marzo.