VALMADRERA – Ha continuato a bruciare per tutta notte l’incendio che ha interessato i boschi sopra Valmadrera in zona val dei Bech ma, grazie all’intervento dell’elicottero giunto in zona in mattinata, con la vasca di raccolta dell’acqua allestita in zona Vars, il rogo è ora sotto controllo.
Stando alle informazioni raccolte sul posto l’incendio è prossimo allo spegnimento totale. Rogo, ricordiamo, le cui cause sono ancora sconosciute anche se è probabile che si tratti di un incendio doloso, “partito” dalla zona di Sambrosera.
Stando ad una prima stima sembrerebbe che l’incendio abbia interessato un’area boschiva di 20-30 ettari. Al lavoro fin dalle 19 di domenica gli uomini dei Vigili del Fuoco di Lecco che hanno monitorato la situazione (tutt’ora sul posto), insieme ai volontari della Comunità Montana in quanto è stato impossibile intervenire via terra trattandosi di una zona impervia e raggiungibile solo attraverso sentieri. Monitoraggio che è proseguito tutta la notte con i Vigili del Fuoco pronti a intervenire, nel limite del possibile, qualora le fiamme avessero raggiunto le zone in cui sono situate baite o cascine, situazione che fortunatamente non si è verificata.
Fondamentale l’arrivo dell’elicottero di questa mattina, ma altrettanto fondamentale l’ennesima pronta risposta da parte dei Vigili del Fuoco, delle squadre anticendio e dei numerosi volontari che si sono da subito resi disponibili. L’assessore del comune di Valmadrera Giampietro Tentori dell’amministrazione comunale ringraziano tutti coloro che si sono attivati, con professionalità e generosità, per domare l’incendio e hanno permesso di evitare danni ancora più gravi di quelli che sono stati accertati: la Squadra Antincendio della Comunità Montana, i Vigili del Fuoco, i Carabinieri Forestali, il Gruppo comunale della Protezione civile e tutti coloro che sono intervenuti come volontari. Se, come sembra, l’incendio non ha natura dolosa, non va dimenticato che fenomeni di questo tipo sono comunque causati dall’uomo e rimane quindi l’amarezza per il comportamento superficiale di chi, per incuria o distrazione, ha provocato un grave danno ambientale”
Complessivamente sono state impegnate una quarantina di persone tra professionisti e volontari che, oltre ad essere intervenuti per domare le fiamme, hanno garantito anche una puntuale attività di monitoraggio durante la notte per evitare che l’incendio arrivasse in prossimità della zona abitata, per l’eventuale evacuazione della quale è stato allertato anche il Gruppo comunale della Protezione Civile.
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