Ciclista aggredito da due cani ai Resinelli, la segnalazione: “Fate attenzione”

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bicicletta

L’episodio ieri mattina, domenica. Uno dei due animali ha cercato di morsicare il malcapitato ciclista

“Ho saputo che non è la prima volta che accada, le autorità competenti intervengano”

LECCO – Riceviamo e pubblichiamo la segnalazione di un lettore che racconta un episodio avvenuto ieri mattina, domenica, lungo la strada che da Lecco conduce ai Piani dei Resinelli, ai piedi della Grignetta, frequentata da numerosi escursionisti, motociclisti e ciclisti.

Durante la sua salita in bicicletta verso la località montana, il signore è stato improvvisamente inseguito da due cani fuori controllo, sbucati da una casa privata con annesso capannone situata sul lato sinistro della strada, in salita, poche centinaia di metri prima del grande parcheggio dei Resinelli. L’abitazione, riferisce l’autore della segnalazione, “risulta priva di recinzione ed è posta in posizione sottostante rispetto alla strada”.

“Nonostante l’iniziale tentativo di fermarsi per valutare la situazione, i cani hanno continuato ad abbaiare minacciosamente e uno di essi ha cercato di mordermi il polpaccio sinistro, fortunatamente senza riuscirci“. Solo escoriazioni e graffi, grazie anche alla pronta reazione e alla velocità sui pedali del malcapitato, che è poi riuscito a raggiungere il vicino bar “Parete Ovest”, dove è stato medicato e tranquillizzato dai gestori.

È proprio qui che il ciclista ha appreso che episodi simili non sarebbero affatto rari in quella zona. “Ho prontamente informato i Carabinieri dell’accaduto e quando è stato il momento di tornare a valle ho chiesto aiuto a una coppia in auto che stava scendendo, per affrontare in maggiore sicurezza il tratto a rischio nel viaggio di ritorno. Li ringrazio ancora di cuore per avermi accompagnato” scrive.

La segnalazione si conclude con un appello rivolto alle autorità competenti: “Chiedo venga garantita maggiore sicurezza per tutti coloro che frequentano l’area, in particolare considerando la pericolosità di un’aggressione durante la discesa in bicicletta, quando la velocità è maggiore e le conseguenze di una caduta potrebbero essere gravi”.