Maxi emergenza questa mattina, mercoledì, a Dervio: mobilitati tantissimi volontari e forze dell’ordine
La Prefettura ha dato ordine di evacuare le case e tutti gli edifici posti sotto il fiume Varrone per paura di un’onda anomala
DERVIO – Hanno dovuto prendere, di fretta e furia, borse e borsoni e lasciare, all’improvviso, le loro case.
Sono state tutte evacuate le abitazioni situate in prossimità del fiume Varrone, la cui impetuosa foga sta minacciando pericolosamente tutto il paese di Dervio.
L’allarme è scattato questa mattina, mercoledì, quando si è ben presto capito che la situazione sarebbe degenerata in una maxi emergenza.
Sul posto, da subito, i vigili del Fuoco e la Protezione civile, al lavoro nelle case allagate e nelle strade. A essere evacuato, per primo, il campeggio Europa.
“L’ondata che ha colpito Dervio è stata causata dall’apertura della diga a Premana di cui non siamo stati avvisati” ha spiegato il neo sindaco Stefano Cassinelli, in strada fin dai primi momenti per comprendere una situazione i cui contorni appaiono di ora in ora sempre più grandi.
Intorno alle 11.30 la comunicazione ufficiale da parte della Prefettura ai residenti nelle case poste in prossimità del fiume Varrone.
I carabinieri hanno provveduto a citofonare, campanello per campanello, alle abitazioni comunicando l’ordine di evacuare, per motivi di sicurezza, gli stabili. Evacuate anche le scuole, con le operazioni coordinate dalla Protezione civile e dalla Polizia locale.
La paura è che il Varrone possa esondare di nuovo, provocando nuovi disastri. Da qui la necessità di sfollare i residenti. Chiusi il ponte sulla ferrovia, quello sul Varrone e della Provinciale.
Interrotta anche la circolazione dei treni
Anche la circolazione dei treni è rimasta interrotta. Rfi e Trenord hanno comunicato che la circolazione è sospesa, dalle 10.15, sulla linea Lecco-Tirano/Chiavenna, fra le stazioni di Colico e Delebio e Dervio e Bellano a causa dell’esondazione del fiume Varrone. Disagi anche a Premana e in Valsassina.