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MANDELLO – Un altro incidente grave sul Grignone, in zona rifugio Bietti, il secondo nel giro di pochissimi giorni.
Vittima un escursionista di 56 anni, elisoccorso in gravi condizioni: da quanto appreso stava risalendo la via del Caminetto (che porta al rifugio Brioschi) quando probabilmente a causa del ghiaccio è scivolato, cadendo per alcuni metri e procurandosi diverse ferite e un trauma cranico.
A lanciare l’allarme la compagna che era con lui. Sul posto si è portato l’elisoccorso di Como che ha provveduto a recuperare l’uomo e a trasportarlo d’urgenza al nosocomio. Sotto shock la compagna: una squadra del Soccorso Alpino si è mossa per recuperare la donna al Cainallo.
Solamente pochi giorni fa, venerdì mattina, la stessa zona del Grignone era stata teatro di un incidente mortale: un escursionista di 43 anni aveva perso la vita dopo essere scivolato sul sentiero, vicino al rifugio Bietti.
A richiamare alla prudenza all’indomani del tragico incidente in Grignone di venerdì era stato il Delegato del Cnsas Luca Vitali: “Purtroppo le condizioni delle nostre montagne in questi giorni sono le peggiori perché c’è poca neve e molto ghiaccio. Bisogna prestare molta attenzione, in quanto anche una piccola disattenzione può essere fatale. Su alcune rocce si forma uno strato di ghiaccio che a volte è invisibile, diventando insidioso e pericoloso”.
I consigli, che possono sembrare scontati ma che in realtà sono basilari e valgono sempre e per tutti, sono quelli di andare in montagna preparati, con l’attrezzatura adeguata, bisogna controllare le previsioni meteo e ricordarsi che in questo periodo dell’anno le giornate sono corte quindi, buona cosa, avere sempre nello zaino una pila frontale dato che spesso ci chiamano escursionisti rimasti ‘al buio’ durante la via del ritorno
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Aggiornamento: purtroppo l’escursionista è deceduto in ospedale nel primo pomeriggio di domenica. Ancora ignote le sue generalità. Informazioni non appena possibile.
