Fiamme Gialle: che indisciplina sul lago. L’estate del R.O.AN

Tempo di lettura: 6 minuti

E’ stata un’estate molto impegnativa per il Reparto Operativo Aeronavale (R.O.AN) di Como, comandato dal  tenente colonnello Sergio De Santis, non solo per le normali operazioni economico-finanziarie ma anche sul fronte della sicurezza nelle acque dei laghi di Como, Maggiore, Garda e Ceresio e nelle zone montuose dell’Italia nord-occidentale. Nel periodo di maggio -agosto il comparto navale ha aumentato dell’80% le sue missioni rispetto all’analogo intervallo temporale dello scorso anno (260 quest’anno, 126 nel 2010): 18 sono stati i salvataggi che hanno portato al sicuro 36 persone.

Il 2011 non brilla per la disciplina di chi solca le acque dei nostri laghi, i verbali rispetto la scorsa stagione sono triplicati

ten. col. Sergio De Santis

(310 contro i precedenti 106). Ce n’è per tutti i gusti dal più grave di navigazione sottocosta o addirittura in mezzo ai bagnanti a velocità sostenuta, fino alla mancanza di documenti di navigazione o dell’assicurazione obbligatoria. A dimostrazione che l’aumento del 92% dei controlli (628 nel 2011, 328 nel 2010) serviva proprio.

La componente aerea nello stesso periodo ha effettuato 216 missioni: 48 per soccorso a 41 persone, quasi sempre congiuntamente ai S.A.G.F. (Soccorso Alpino della Guardia di Finanza) dei comandi provinciali della Guardia di finanza e del soccorso alpino. Altre 93 missioni sono state operative e hanno permesso alle Fiamme Gialle tra le altre cose di individuare e sequestrare 15 piante di marijuana e 81 di canapa.

Dal punto di vista dei più conosciuti e tradizionali ambiti  di polizia economico – finanziaria, volta alla ricerca di evasione fiscale magari palesata dal possesso di beni di lusso incongruenti con le posizioni fiscali dichiarate, sono state compilate 117 schede C.E.TE (Controllo Economico del Territorio) che daranno il via a controlli sulla capacità contributiva delle persone individuate.
Sono stati eseguiti, inoltre, 244 controlli sugli scontrini e ricevute fiscali e riscontrate 49 mancate emissioni.

Nelle attività di controllo e prevenzione sui laghi, il Roan di Como ha la responsabilità del coordinamento delle forze dell’ordine ( in collaborazione con le prefetture territorailmente competenti) coinvolte nell’ “Operazione Lario Sicuro” e nei “Patti per la Sicurezza dell’Area dei Laghi dell’Insubria” per il lago di Como, Maggiore e di Lugano.
Per la prima volta quest’anno si è vista, sotto l’esgida della prefettura di Lecco, la sperimentazione di un equipaggio misto, composto da finanzieri della stazione navale di Nobiallo e dalla squadra O.P.S.A. (Operatori Polivalenti Salvataggio in Acqua) della Croce rossa di Colico.

In più, altri risultati sono stati conseguiti in materia demaniale ed ambientale grazie alla produttiva collaborazione con il Consorzio del Lario e dei Laghi minori; ricordiamo proprio nei giorni scorsi si è conclusa una importante operazione che ha visto l’elevazione di 72 verbali e la rimozione dalla battigia o dall’ormeggio in acqua, tramite provvedimento amministrativo, di ben 54 barche abusive (leggi articolo).
Da segnalare, inoltre, l’intervento effettuato dalle Fiamme Gialle in favore di 14 persone in località Brienno (CO) in seguito ad un evento franoso.

Comunicato stampa                        Como, 26/09/2011
REPARTO OPERATIVO AERONAVALE DELLA GUARDIA DI FINANZA di COMO:
BILANCIO DELL’ ATTIVITA’ SVOLTA NEL PERIODO ESTIVO 2011. 

E’ stata un’estate molto impegnativa, quella appena trascorsa, per le Fiamme Gialle del Reparto Operativo Aeronavale di Como, che hanno lavorato senza sosta per garantire sia la consueta attività istituzionale, sia la sicurezza sulle acque dei laghi di Como, Maggiore, Garda e Ceresio e nelle zone montuose dell’Italia Nord-Occidentale.
Gli uomini e i mezzi del Corpo, comandati dal Tenente Colonnello Sergio DE SANTIS, sono stati impiegati, anche congiuntamente con altre FF.PP. ed Enti, in molteplici servizi che hanno visto l’impiego delle nuove unità navali classe V. 3000 di recente assegnazione.
Da menzionare importanti attività di prevenzione e controllo come:
– i c.d. “Patti per la Sicurezza dell’Area dei Laghi dell’Insubria” che hanno coinvolto le Prefetture territorialmente competenti attraverso l’elaborazione di distinti protocolli operativi attuati sugli specchi acquei del lago di Como, Maggiore e di Lugano, che hanno assegnato al R.OA.N. di Como, seppur con modalità diverse, il coordinamento delle altre FF.PP di Polizia ed Enti operanti in tali contesti lacuali;
-”Operazione Lario Sicuro” che quest’anno ha annoverato, sotto l’egida della Prefettura di Lecco, la sperimentazione di un equipaggio, a bordo delle unità navali in dotazione alla dipendente Stazione Navale di Nobiallo, composto da militari del Corpo e personale della squadra O.P.S.A. (Operatori Polivalenti Salvataggio in Acqua) della C.R.I. di Colico, specializzati nel soccorso in ambiente acquatico, al fine di ottimizzare l’eventuali operazioni di soccorso e migliorare la tempistica d’intervento.
– la proficua collaborazione intercorsa con le ASL di Como, Brescia nonché con l’Arpa Piemonte – Dipartimento del V.C.O. per lo svolgimento delle attività istituzionali di monitoraggio delle balneazioni per la stagione estiva appena trascorsa;
– gli ottimi risultati conseguiti in materia demaniale ed ambientale grazie alla produttiva collaborazione con il Consorzio del Lario e dei Laghi minori, infatti, proprio nei giorni scorsi si è conclusa una importante operazione che ha visto l’elevazione di n. 72 verbali e la rimozione dalla battigia o dall’ormeggio in acqua, tramite provvedimento amministrativo, di ben 54 barche abusive.
Da segnalare, inoltre, l’intervento effettuato dalle Fiamme Gialle in favore di n. 14 persone in località Brienno (CO) in seguito ad un evento franoso.
L’intensa attività profusa dal Corpo è la risposta alla sempre più importante richiesta di sicurezza avanzata dalle Provincie e dai Comuni rivieraschi, il cui scopo è di assicurare il più elevato livello di sicurezza dei cittadini.
A queste si è aggiunta l’abituale attività del Corpo intesa come Polizia economico – finanziaria, volta alla ricerca di evasori o comunque di persone proprietarie o utilizzatori di beni di lusso incongruenti con le posizioni fiscali dichiarate.

Distinti per comparto si segnalano:
– n. 260 missioni navali rispetto alle 126 dell’anno scorso con un incremento pari all’80%;
– n. 18 interventi di soccorso con il salvataggio di 36 persone;
– n. 628 natanti controllati rispetto ai 328 dell’anno precedente con un aumento pari al 92%;
– n. 310 verbali elevati rispetto ai 106 dello scorso anno con un crescita di circa il 200%, la maggior parte dei quali sui laghi Maggiore, Garda e Como per aver navigato sottocosta o addirittura in mezzo ai bagnanti a velocità sostenuta, oppure per mancanza di documenti di navigazione o per natanti privi di assicurazione obbligatoria.
– n. 117 schede C.E.TE (Controllo Economico del Territorio) che saranno successivamente sviluppate dai Comandi territoriali del Corpo per verificare la capacità contributiva della persona fisica sottoposta a controllo.
– Sono stati eseguiti 244 controlli in materia di emissione di scontrini e ricevute fiscali che hanno consentito, nel periodo che va da maggio ad agosto 2011, di constatare, e di conseguenza verbalizzare, 49 mancate emissioni di scontrino o ricevuta fiscale.
La componente aerea, invece, nello stesso periodo ha effettuato n. 216 missioni, di cui:
– 48 per soccorso, quasi sempre congiuntamente ai S.A.G.F. (Soccorso Alpino della Guardia di Finanza) dei Comandi Provinciali del Corpo e del C.N.S.A.S (Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico), in favore di n. 41 persone;
– 93 operative, alcune di queste ultime hanno consentito alle Fiamme Gialle di individuare e sequestrare n. 15 piante di marijuana e n. 81 di canapa, oltre a 3,1 grammi di hashish.