Muore dopo un lancio con la tuta alare dal Forcellino, la vittima è Alessandro Fiorito

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Abbadia-Elisoccorso-Tuta-Alare

Pilota di linea commerciale, abitava a Gallarate, in provincia di Varese

L’allarme è stato lanciato da un testimone che ha visto l’uomo precipitare in avvitamento

LECCO – E’ Alessandro Fiorito, 62 anni, la vittima del tragico incidente che si è consumato nella giornata di ieri, 21 febbraio, a Lecco. Pilota di linea commerciale, abitava a Gallarate, in provincia di Varese. Un uomo sportivo ed esperto, autore di imprese come quella che ieri, purtroppo, gli è stata fatale.

L’allarme intorno alle 11.30 è stato lanciato da un testimone che ha assistito al lancio con la tuta alare dalla parete di roccia a picco sul lago del Forcellino, ai Piani Resinelli. Il paracadute però non si è aperto e Fiorito è stato visto precipitare in avvitamento. Nella zona di Pradello, tra Lecco e Abbadia, alla base della parete rocciosa, si sono precipitati i soccorsi che non hanno potuto far altro che constatare il decesso.

Quella del Forcellino è una zona molto conosciuta da chi effettua lanci con la tuta alare e dai base jumper. Una meta gettonata, insieme alla parete del Medale, sopra Lecco, per gli appassionati di questi sport tanto adrenalinici quanto rischiosi. Lo stesso Dean Potter, famosissimo alpinista e base jumper americano morto nel 2015, ospite a Lecco nel 2011 per una delle sue serate alpinistiche, si era lanciato dal Forcellino.