Meno reati nel lecchese, ma i cittadini non si sentono sicuri

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Il prefetto Baccari insieme al questore Guglielmino
Il prefetto Baccari insieme al questore Guglielmino

 

LECCO – Anche nel corso del 2018 si è registrata una diminuzione del numero dei reati in provincia di Lecco mentre è cresciuta l’individuazione dei responsabili dei reati e questo, spiegano dalla Prefettura, “a conferma dell’efficacia delle strategie di prevenzione e contrasto della criminalità messe in campo nei mesi scorsi, come testimoniato da arresti ed allontanamenti”.

E’ quanto emerso nella riunione del Comitato per l’Ordine e la Sicurezza che si è tenuta ieri, martedì, proprio in Prefettura, presieduta dal Prefetto Liliana Baccari e incentrata sui temi della situazione della sicurezza del territorio provinciale.

L’obiettivo delle istituzioni ora è allineare la percezione soggettiva di sicurezza dei cittadini ai dati oggettivi sulla delittuosità nella provincia di Lecco, perché se si delinque meno, resta comunque forte la sensazione di insicurezza nella comunità.

All’incontro erano presenti il Vicesindaco di Lecco, Francesca Bonacina, il Questore, Filippo Guglielmino, il Comandante provinciale dei Carabinieri, Pasquale Del Gaudio, il Comandante della Compagnia di Lecco della Guardia di Finanza, Luigi Pappalardo, e il Comandante della Polizia Provinciale, Raffaella Forni.

Nel corso della seduta, è stato ribadito l’impegno dispiegato dall’amministrazione comunale e dalle forze di polizia per migliorare vivibilità e sicurezza nella città di Lecco e nella provincia e sono state, inoltre, formulate riflessioni e proposte per orientare in modo sempre più mirato ed efficace i servizi a tutela della sicurezza dei cittadini, affrontando con ancor maggiore incisività su alcune criticità, che richiedono anche iniziative ed interventi sul piano amministrativo.

“L’esigenza, unanimemente condivisa, di rinsaldare il sentimento diffuso di sicurezza presuppone un ‘fronte comune’ fra Istituzioni, forze di polizia e società civile, unite nella difesa dei valori della legalità e della coesione sociale – spiegano dalla Prefettura – A tal fine, da parte delle forze di polizia è stata riconfermata la massima disponibilità ad un’ulteriore intensificazione dei servizi di vigilanza, prevenzione e controllo del territorio, anche in modo da contrastare i reati predatori e quelli che destano il maggiore allarme sociale ed infrenare il fenomeno dello spaccio di stupefacenti in vie secondarie e laterali e del bivacco molesto, anche grazie all’implementazione delle unità operative in forza alla Polizia di Stato ed alla Polizia Ferroviaria”.