L’uomo era già stato ‘pizzicato’ dagli agenti qualche mese fa: ora è stato pure denunciato
Il servizio è stato effettuato venerdì mattina. Sequestrata merce per circa 3mila euro.
MERATE – Braccialetti, accendini, cinture, portafogli e calze. Sono gli oggetti sequestrati ieri, venerdì, durante un servizio di controllo effettuato dagli agenti della Polizia locale di Merare nell’area dell’ospedale San Leopoldo Mandic. I “ghisa” meratesi hanno provveduto infatti a sequestrare merce per un valore di 300 euro a un venditore di nazionalità senegalese, di 33 anni, risultato sprovvisto della regolare autorizzazione di vendita su aree pubblica. E’ così scattata immediatamente la sanzione di 3mila euro (da pagare entro 60 giorni dalla contestazione e la confisca della merce) in base a quanto previsto dalle disposizioni regionali in materia di commercio, in quanto il soggetto esercitava attività di vendita su aree pubbliche senza la prescritta autorizzazione.
Non solo. Durante i controlli l’uomo è risultato sprovvisto di documenti di identità e per questo motivo è stato accompagnato al comando per l’identificazione e, successivamente, presso la Questura di Lecco per essere sottoposto a rilievi fotodattiloscopici. Dagli accertamenti effettuati, è risultato che il trentatreenne risultava illegalmente presente sul territorio dello Stato e gli venivano, pertanto, notificati i conseguenti provvedimenti del Prefetto e del Questore. L’uomo inoltre, già denunciato lo scorso ottobre dal Comando di Polizia Locale di Merate per analoghe trasgressioni, verrà altresì deferito alla competente autorità giudiziaria per aver violato il precedente ordine di lasciare il territorio dello Stato.