Incontro ieri sera, venerdì, nell’atrio della scuola primaria per presentare l’iniziativa e valutare la disponibilità a prenderne parte
Bellinzier ha illustrato i risultati ottenuti a Brugarolo, viale Verdi e Novate sul fronte della prevenzione
MERATE – Partirà anche a Sartirana il gruppo di controllo di vicinato. Dopo l’esperienza positiva maturata a Brugarolo, Viale Verdi e a Novate (dove l’iniziativa ha preso piede la scorsa primavera), anche diversi residenti nella frazione Sartirana, particolarmente presa di mira dai ladri nell’ultimo periodo, hanno deciso di unirsi per prevenire e contrastare il fenomeno. L’incontro di presentazione delle modalità di funzionamento del gruppo di controllo di vicinato si è tenuto ieri sera, venerdì, nell’atrio di ingresso della scuola primaria. Cristian Bellinzier ha illustrato in cosa consiste il controllo di vicinato, realtà che vede coinvolte 66mila famiglie in tutta Italia.
45 gruppi nel Lecchese
“Nel Lecchese ci sono 45 gruppi e 15 capi area, attraverso i quali filtrano tutte le informazioni raccolte nella chat e a cui spetta il compito di valutare, in base alla gravità di quanto segnalato, se contattare le forze dell’ordine”.
Un particolare, quello della collaborazione con le forze dell’ordine, che rappresenta uno dei tre pilastri, insieme alla coesione sociale e all’individuazione delle vulnerabilità, su cui si fonda questo tipo di iniziativa che ha e vuole avere un valore fondamentalmente di prevenzione. “Dobbiamo pensare che il nostro vicino di casa è il nostro miglior collaboratore. In pratica dobbiamo tornare un po’ a comportarsi come nelle vecchie corti, dandoci una mano. Per questo è importante che, terminato questo incontro, riusciate a coinvolgere più persone al fine di costruire una rete fitta”.
Tanti furti in frazione
Colpiti dall’escalation di furti registrati nelle abitazioni a Sartirana (una decina in un mese circa), i residenti hanno chiesto cosa poter fare per arginare un fenomeno che sembra in ascesa: “Ognuno di voi deve continuare a vivere la sua vita normale, segnalando quello che appare una anomalia rispetto al solito. Spesso questi ladri agiscono in due o tre con una persona che fa da palo. Basta anche solo disturbare il palo e spesso questi scappano via”.
A Brugarolo, grazie al controllo di vicinato, i furti sono scesi drasticamente. “I ladri sanno perfettamente le regole e i rischi. Quindi, di solito, quando non trovano la strada liscia, preferiscono mollare il colpo”.
Panzeri: “Questa è cittadinanza attiva”
Un concetto ribadito anche dal sindaco Massimo Panzeri, residente in frazione e giunto a serata già iniziata per un saluto: “Quello che possiamo fare tutti noi è rendere il mestiere, ammesso che si possa parlare di mestiere, dei ladri più difficile. Il controllo di vicinato altro non è che uno strumento di cittadinanza attiva. Come sindaco mi sento di sostenere questa iniziativa perché rappresenta un buon deterrente. Spesso anche un cartello con scritto zona sottoposta a controllo di vicinato può servire”. Bellinzier ha poi concluso l’incontro sottolineando che il controllo di vicinato agisce in stretta collaborazione con Polizia locale, prefetto e Carabinieri.