Pescate. Abbandona i rifiuti nella pensilina del bus, beccato e multato

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Sacco spazzatura abbandonato Pescate

Un’altra sanzione da 500 euro nel giro di pochi giorni, fondamentali le telecamere

“Ogni volta che prendiamo uno di questi irresponsabili, e succede spessissimo, mandiamo un segnale importante”

PESCATE – “Ore 8 circa, la pensilina dell’autobus posta in prossimità del condominio Alfa a Pescate, proprio accanto alla strada provinciale 72, è deserta. Gli studenti sono già saliti a bordo dei pullman. Un’utilitaria che arriva da Garlate accosta, il conducente scende, apre il baule prende un sacco della spazzatura grigio e lo pone all’interno della pensilina. Lo accomoda bene in modo che non cada, poi chiude il baule, risale in macchina e riparte in direzione Lecco”.

A raccontare quello che hanno mostrate le numerose telecamere di sorveglianza presenti in paese è il sindaco di Pescate Dante De Capitani, la sua battaglia contro chi abbandona i rifiuti è notoria. Ne ha fatto un tratto distintivo della sua amministrazione. E così è stato beccato l’ennesimo “furbetto della spazzatura”, un gesto maleducato che sarà pagato a caro prezzo. Sembra incredibile che nel 2023 ci sia in giro ancora gente che si comporta in questo modo

“Alle 10.04 mi arriva un messaggio da una delle mie sentinelle, un pensionato della zona a cui non sfugge nulla. Mi manda la foto del sacco e il luogo dell’abbandono – continua a raccontare il sindaco -. Li ci sono le telecamere che inquadrano l’attraversamento pedonale. Poco prima e poco dopo il lettore targhe. Non poteva scegliere zona migliore. Informo il comandante della Polizia Locale Chiara Fontana. Nel pomeriggio il responsabile viene individuato e trascritta la sanzione massima del caso, 500 euro“.

Il sindaco di Pescate è critico rispetto all’introduzione del sacco rosso: “Da quando è stato introdotto il sacco rosso in alcuni comuni limitrofi, simili episodi sono aumentati. Alcuni per non procurarsi le dotazioni aggiuntive dei sacchi rossi, temendo di pagarli, usano i sacchi normali che poi scaricano dove capita, da noi nel lago o sulla strada dove passano oltre ventimila veicoli al giorno. Ho dovuto togliere i cestini dalle pensiline perché strabordavano di rifiuti dopo poche ore. Dopo l’introduzione del sacco rosso in buona parte dei comuni della provincia i rifiuti abbandonati sono aumentati, e questo è il motivo per cui a Pescate il sacco rosso finché ci sarò io non arriverà mai, a meno di obbligarmi per legge. Però c’è una differenza: qui a Pescate questi comportamenti non sono tollerati e ti può capitare per un solo sacco abbandonato di prendere una sanzione che supera due o tre volte il costo della Tari che paghi nel tuo comune. E’ una battaglia impari, che sto conducendo praticamente da solo ma non mi importa. Ogni volta che prendiamo uno di questi irresponsabili, e succede spessissimo, mandiamo un segnale importante di tolleranza zero, di rispetto delle regole e dell’ambiente”.

Solo la scorsa settimana un’altra multa da 500 euro era stata elevata a un gruppo di ragazzi che, dopo aver mangiato e bevuto al parcheggio delle Torrette, aveva lasciato i rifiuti in mezzo al piazzale.