“Omone” sfinito, servono 4 uomini del Soccorso per portarlo a valle

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Soccorso_Alpino (2)LECCO – Primo intervento dell’anno per gli uomini del Soccorso Alpino della Stazione Grigne di Lecco guidati dal capostazione Giuseppe Rocchi. La chiamata di soccorso è giunta poco dopo le 17 con la squadra che si è mossa rapidamente lungo il sentiero che dal piazzale della funivia di Erna sale verso il rifugio Stoppani.

E’ da qui che due escursionisti hanno lanciato l’allarme quando ormai il sole era calato. Raggiunti i due, gli uomini del Soccorso si sono trovati davanti ad un “omone” di 41 anni di oltre un quintale di peso che per sfinimento non riusciva più a muoversi. Vista l’ora e la situazione per gli uomini del Soccorso l’unica soluzione è stata quella di imbarellare il 41enne e riportarlo a valle. Vista l’imponenza dell’uomo sono serviti ben 4 uomini anzichè 2 per trasportarlo in sicurezza.

Una discesa tutt’altro che agevole per i soccorritori che hanno faticato non poco per riportare a valle l’esausto escursionista che insieme all’amico avevano deciso di trascorrere il primo dell’anno ai Piani d’Erna. Saliti con la funivia i due, vista la bella giornata, hanno pensato di poter affrontare il ritorno a piedi, lungo il sentiero che dai Piani d’Erna porta al rifugio Stoppani, all’abitato di Costa e quindi al parcheggio della funivia. Ma la discesa per il 41enne è risultata sfiancante a tal punto che, superato il rifugio Stoppani, l’uomo ha accusato stanchezza e sfinimento a tal punto di non riuscire più a muovere un passo.

Inevitabile la chiamata ai soccorsi che hanno risolto la situazione all’ “antica” portando a valle il 41enne in barella. Originario della Sardegna ma residente a Sesto San Giovanni, l’uomo è stato poi riaccompagnato a casa in auto dall’amico.