Un’associazione a delinquere attiva nel trafficare auto prestigiose scoperta dalla Procura di Bergamo con l’ausilio della Polizia stradale, le indagini sono approdate nel lecchese dove è stata denunciata una persona che abita a Merate.
La parte brianzola dell’inchiesta, che è tuttora in corso, è stata seguita dagli uomini e le donne della Polizia stradale di Lecco guidate dalla dottoressa Mariella Russo. Stanno proseguendo i controlli per verificare eventuali altri collegamenti nel lecchese.
L’operazione denominata ‘take away’, ha svelato un sodalizio che secondo l’accusa riciclava e trasferiva all’estero automobili di lusso rubate o frutto di appropriazione indebita, perché acquisite attraverso leasing il cui pagamento non veniva completato simulando furti mai avvenuti.
Tra le 45 persone coinvolte, tra cui un agente della Polizia locale di Bergamo, c’è anche l’uomo di Merate D.S.H, quarantacinquenne libanese. Gli agenti della Polstrada lecchese nella perquisizione effettuata hanno trovato targhe automobilistiche falsificate, carte di circolazione e relativi certificati in bianco, polizze RCA altrettanto in bianco, alcuni addirittura ritenuti falsi che venivano tenuti nei mobili del salotto di casa.
L’uomo è stato denunciato e dovrà rispondere di associazione a delinquere finalizzata alla ricettazione e riciclaggio di auto di pregio, falsificazione della relativa documentazione, ricettazione di documenti rubati in bianco, occultamento e distruzione di quella originale, appropriazione indebita, truffa simulazione di reato falsità materiale.