Rapina da “Pontiggia”, messo in fuga dal farmacista e arrestato

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ali basem dayhoum hussein rapinatore arrestatoLECCO – Colpo a segno per la Polizia: dopo un fallito tentativo di rapina nella farmacia lecchese  “Pontiggia” di via Dante, la Squadra Mobile riesce ad arrestare un clandestino pluripregiudicato.

Ali Basem Dayhoum Hussein, egiziano classe ’92 immigrato clandestinamente e attualmente senza fissa dimora, alle 19:20 di giovedì 3 aprile entra con il volto coperto da un casco nella farmacia Pontiggia di Via Dante e, munito di pistola rivelatasi poi essere “a salve”, inizia il suo tentativo di rapina. Il farmacista dietro al bancone però non ci sta e reagisce innescando con il giovane una colluttazione. Parte un colpo dalla pistola del malvivente, il farmacista non si arrende e costringe il rapinatore ad uscire in strada per tentare la fuga a bordo scooter rubato che aveva parcheggiato all’uscita.

Inseguito dal farmacista si trova costretto a scappare a piedi e ad abbandonare il casco che gli celava il volto rendendosi così riconoscibile. Grazie alla successiva collaborazione di un testimone oculare e di un lavoro sinergico tra la squadra mobile e la volante dei carabinieri, nella tarda serata di venerdì 4 aprile il pregiudicato, sul quale pende anche una condanna a 3 anni e mezzo di reclusione per spaccio di stupefacenti, viene fermato a Vercurago e tratto in arresto.

Da successivi controlli nelle abitazioni che il pregiudicato era solito frequentare emerge che Ali Basem Dayhoum Hussein potrebbe essere l’autore di altre due rapine: quella del 7 marzo alla farmacia S Gerolamo di Vercurago, andata a segno con un bottino di 800 euro, e la tentata rapina agli uffici postali di Calolziocorte avvenuta il 18 marzo.

mimma vassallo vicequestore marco cadeddu capo squadra mobile  conferenza del cinque aprile

“Siamo riusciti a portare a termine l’operazione grazie alla collaborazione dei cittadini – commenta Mimma Vassallo, vicaria del questore di Lecco – grazie al gesto istintivo ma coraggioso del farmacista e ai testimoni che hanno deciso di aiutarci nelle indagini abbiamo potuto individuare il repinatore”.

“In queste azioni mordi e fuggi le indagini sono complicate – aggiunge Marco Cadeddu, capo della squadra mobile – per questo motivo la collaborazione dei cittadini è molto importante. Voglio anche ringraziare la volante dei carabinieri con la quale abbiamo lavorato in ottima sinergia per assicurare alla giustizia un rapinatore seriale in provetta che in un solo mese si era già impegnato in ben tre rapine”.