GALBIATE – Al quinto giorno di ricerche, il tragico epilogo: il corpo di Alessandro Mazzoleni, l’81enne di Sala al Barro disperso dallo scorso martedì, è stato rinvenuto sabato mattina, intorno alle 9, in cima ad una piccola collinetta a lato della provinciale tra Oggiono e Sala al Barro, all’altezza del locale Aire Bar e ad un passo dalla linea ferroviaria.
Sono stati alcuni volontari della Protezione Civile, impegnati dal primo giorno nelle ricerche, a trovare il cadavere dell’anziano. Riferito del ritrovamento, hanno raggiunto il posto gli altri soccorritori insieme ai carabinieri e al comandante della Polizia Locale, Danilo Bolis, che ha coordinato le operazioni su incarico della Prefettura.
Avvisati i familiari dell’uomo ai quali è toccato il triste compito di riconoscerne la salma. La morte sarebbe sopraggiunta per cause naturali, come riferito da Marco Mazzoleni, figlio dell’anziano e operatore dei Volontari del Soccorso di Calolziocorte, gruppo che hanno partecipato attivamente alle operazioni per aiutare il loro compagno a ritrovare il genitore disperso. Sul posto anche il sindaco di Galbiate, Benedetto Negri.
Il corpo di Sandro, ritrovato adagiato su un fianco, è stato recuperato dal Soccorso Alpino che lo ha caricato su una barella per trasportarlo a terra. Da martedì, giorno in cui i parenti avevano lanciato l’allarme, si era mobilitato il mondo per ritrovare l’81enne, battendo tutte le zone intorno alla frazione La Rossa, dove l’anziano era stato visto l’ultima volta, e nei paesi vicini, valutando anche alcune segnalazioni che però si sono rivelate non corrette.
Il corpo dell’anziano era invece lì, a poca distanza da casa, in linea d’aria si parla di 500 metri di distanza dall’abitazione. Secondo i rilievi del medico legale, il dott. Paolo Tricomi, l’uomo sarebbe morto la sera di martedì, giorno della scomparsa, intorno alle 21. Non ci sarà autopsia: al termine delle formalità la salma è stata consegnata ai familiari.
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LA CRONACA DEI GIORNI DI RICERCHE:
VENERDì – ORE 17:00 – Sono state perlustrate le vie di Sala al Barro e dell’hinterland, i prati, i boschi, il lago e verificate anche le ipotesi meno probabili ma di Alessandro Mazzoleni, 81enne di Galbiate, ancora nessuna traccia.
E’ il quarto giorno di ricerche del disperso ed anche venerdì sono state impiegate decine di volontari per tentare di rintracciare l’anziano ed ogni zona è stata battuta palmo a palmo. “Oramai potremmo contare i fili d’erba” spiega Danilo Bolis, comandante della Polizia Locale di Galbiate e coordinatore dell’operazione di soccorso.
Il campo base resta quello organizzato al centro sportivo di Sala al Barro, luogo di ritrovo per i soccorritori e di sosta per i mezzi impiegati. Lì staziona anche il posto di comando avanzato dei Vigili del Fuoco: una vera e propria centrale operativa dove, attraverso attrezzatura elettronica, vengono monitorati gli spostamenti delle squadre e tracciata, attraverso GPS, la mappatura di tutte le aree già controllate.
Tra le zone perlustrate nelle ultime ore dai pompieri c’è il tratto ferroviario tra Sala al Barro e Oggiono compreso il tratto in galleria, il tunnel del Monte Barro e le uscite di sicurezza accessibili dal traforo. Il gommone dei Vigili del Fuoco ha controllato ancora una volta le rive del lago di Annone e lo stesso ha fatto un elicottero dall’alto anche se le condizioni dell’acqua, scura in questi giorni, non avrebbero consentito una verifica più accurata.
La Protezione Civile e la Polizia Locale di Galbiate e Oggiono hanno passato al setaccio di nuovo strade, controllando anche al vicino camping “Quattro Stagioni”, al “2 Laghi” in località Isella di Civate e il cimitero di Galbiate. Pattugliata anche la zona sopra l’abitato di Civate compreso il primo tratto del sentiero che porta a San Pietro al Monte.
Coinvolti nuovamente in questa giornata nelle ricerche anche i Volontari del Soccorso di Calolziocorte, dove presta servizio uno dei figli dell’anziano disperso, il nucleo regionale dei Cinofili del Vigili del Fuoco e i cani molecolari della Forestale, il Soccorso Alpino, e il SAF dei pompieri di Lecco e per la prima volta anche quelli di Milano. Inoltre, un drone in mattinata è volato sui cieli galbiatesi sorvolando l’area nei pressi dell’abitazione dell’81enne. Impegnati nelle operazioni anche i familiari di Sandro Mazzoleni che hanno sistemato manifesti con la foto dello scomparso nelle stazioni ferroviarie.
Una brutta notizia è la smentita della presenza dell’anziano a Valmadrera all’indomani della scomparsa: se dalle immagini delle telecamere, visionate a seguito di una segnalazione, appariva un anziano vagante all’alba di mercoledì nei pressi della zona industriale e i parenti dello scomparso lo avevano riconosciuto nei fotogrammi, ulteriori accertamenti avrebbero invece verificato che si trattava di un’altra persona. Alle forze dell’ordine sarebbero pervenute altre quattro segnalazioni.
“Ora stiamo acquisendo le immagini registrate dai sistemi di sorveglianza delle aziende di Sala al Barro e di Civate – spiega il comandante Bolis – l’unico punto certo è la partenza dalla frazione La Rossa. I cani ieri hanno fiutato le tracce dell’anziano ma si sono fermati al bivio tra Isella e Civate. Stiamo anche cercando informazioni dal personale delle ferrovie per costatare se, il giorno della scomparsa, qualcuno possa averlo visto salire sul treno”.
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GIOVEDI. 19-30 -C’è una conferma: dopo il controllo delle immagini riprese dalle telecamere a Valmadrera, i parenti hanno riconosciuto Sandro mazzoleni, l’81enne disperso, in alcuni fotogrammi.
L’anziano sarebbe passato dalla zona industriale del paese mercoledì mattina ed era stato notato da un passante che aveva effettuato la segnalazione alla Polizia Locale. Quindi l’81enne mercoledì era sicuramente ancora in vita e vagava al confine tra Civate e Valmadrera, forse dopo aver perso l’orientamento.
Le ricerche in serata sono state sospese e riprenderanno venerdì mattina.
15:30 – Le ricerche dell’anziano scomparso sono diventate un’operazione interforze che dalla tarda mattinata di giovedì, subito dopo la riunione in Prefettura, sta coinvolgendo numerose squadre di soccorritori.
Due elicotteri, uno dei Vigili del Fuoco e l’altro della Polizia di Stato, hanno sorvolato i cieli sopra Galbiate, Civate e Valmadrera, mentre un gommone dei pompieri sta battendo le coste del lago di Annone.
A terra si sono attivate una squadra di cinofili dei Vigili del Fuoco e i cani molecolari della Guardia Forestale, mentre una squadra del Soccorso Alpino perlustra le aree boschive sopra Galbiate. In campo anche oggi i volontari della Protezione Civile e la Polizia Locale di Galbiate al cui comandante, Danilo Bolis, è stato affidato dal prefetto il coordinamento delle operazioni.
Nel frattempo si sta verificando una nuova segnalazione che vedrebbe Alessandro mazzoleni, 81enne di Sala al Barro, aggirarsi mercoledì mattina nella zona industriale di Valmadrera. Per questo si stanno vagliando le immagini delle videocamere per controllare la veridicità della segnalazione, la seconda giunta alle forze dell’ordine che riferiva della presenza dell’anziano aggirarsi tra Valmadrera e Civate.
L’invito, ribadito dal comandante Bolis, è quello di informare le autorità nel caso si avessero nuove notizie.
10:30 – E’ stata una giornata di ricerche infruttuose quella di mercoledì e di Sandro Mazzoleni, 81enne di Galbiate disperso da quasi 48 ore, non si è trovata traccia.
Il territorio galbiatese, tutte le sue frazioni, così come i dintorni dei comuni di Oggiono e Civate sono stati battuti e setacciati dalle squadre di volontari della Protezione Civile e dalle pattuglie della Polizia Locale.
Oggi, giovedì, ci si prepara ad un’operazione in forze grazie al sostegno della Prefettura nella cui sede, in mattinata, si è svolta una riunione che ha visto allo stesso tavolo il sindaco di Galbiate, Benedetto Negri, il comandante della Polizia Locale galbiatese, Danilo Bolis, il prefetto Antonia Bellomo e rappresentanti di carabinieri, vigili del fuoco e Polizia.
Per cercare l’anziano disperso dovrebbe entrare in azione l’elicottero per sorvolare la zona dell’alto, squadre di cinofili a terra e natanti sul lago.
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MERCOLEDI’ – ore 15.30 – Proseguono senza tregua a Galbiate e dintorni le ricerche dell’anziano scomparso. Sono passate 24 ore dal suo ultimo contattato al bar del circolo della frazione La Rossa, dopodiché di Sandro Mazzoleni, nessuno ha più avuto notizia.
Dopo aver passato al setaccio le vie di collegamento tra Galbiate, Oggiono e Civate, e tutti i prati e campi della zona fino a Isella, si attende ora l’intervento dell’elicottero della Polizia che, già impegnato in un servizio in provincia, proverà a scrutare dall’alto in particolare la zona del lago.
Nel frattempo si ha avuto notizia di un nuovo avvistamento tra Civate e Valmadrera di un signore anziano, barcollante e in stato confusionale. Per questo motivo la Protezione Civile, insieme alla Polizia Locale, sta pattugliando anche quell’area.
ore 10 – Ancora nessuna traccia di Alessandro Mazzoleni, l’81enne di Galbiate scomparso da ieri, martedì. Le ricerche iniziate in serata sono continuate fino all’una di notte e sono riprese questa mattina con l’arrivo di rinforzi da parte della Protezione Civile di Oggiono.
Le perlustrazioni svolte dai volontari della Protezione Civile si sono concentrate lungo la ferrovia dalla località Rossa passando per Molinatto e arrivando fino ad Oggiono, mentre altri volontari questa mattina hanno setacciato i campi e i prati fino a Isella di Civate.
Alle ricerche ha partecipato anche il figlio di Alessandro, Marco Mazzoleni membro del Volontari di Soccorso di Calolziocorte i cui uomini erano già stati impegnati nell’operazione di soccorso dell’altro anziano scomparso a Galbiate ad inizio ottobre, Alfonso Ferrari, poi ritrovato privo di vita in zona Camporeso (vedi articolo) e che oggi stanno partecipando attivamente alle ricerche del genitore del loro volontario.
Presenti sul posto anche gli agenti del Comando di Polizia Locale del comune di Galbiate insieme al Comandante Danilo Bolis da subito attivi insieme ai Volontari della Protezione Civile.
Stando alle informazioni emerse, l’81enne, sarebbe stato visto per l’ultima volta al Circolino della località Rossa di Sala al Barro seduto ad un tavolo mentre beveva un bicchiere di vino bianco.
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MARTEDI – Di lui non si sono avute più notizie dalle 15 di martedì e da quel momento stanno trascorrendo ore di apprensione per i familiari e gli amici di Alessandro Mazzoleni, per tutti Sandro, pensionato 80enne di Galbiate.
Nel pomeriggio i parenti, non vedendolo rientrare, hanno deciso di lanciare l’allarme e sono partite le ricerche che hanno mobilitato Polizia Locale e Protezione Civile di Galbiate per rintracciare l’anziano. L’uomo, secondo quanto riferito dai familiari, si sarebbe perso a Sala al Barro, nei pressi del cimitero ma l’ultimo avvistamento sarebbe avvenuto nella zona del lago tra Oggiono e Annone.
Sandro, capelli neri e carnagione scura, è alto 1,65 metri circa; magro, indossa pantaloni beige o jeans e gilet grigio. Nel caso si abbiano notizie, i familiari invitano a contattare le forze dell’ordine.
Solo qualche settimana fa un altro anziano galbiatese, l’81enne Alfonso Ferrari, era stato dato per disperso e poi rinvenuto senza vita in località Camporeso. Una morte dovuta probabilmente ad un malore (vedi articolo).