In Brianza torna “IterFestival”, la kermesse letteraria del Consorzio Villa Greppi

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Tra gli ospiti anche Paolo Rumiz, Paolo Ruffini, Antonio Albanese e Marco Balzano

Il festival si terrà dal 9 aprile al 6 giugno. Dodici appuntamenti imperdibili con gli autori delle novità editoriali

MONTICELLO BRIANZA – Torna IterFestival, la prestigiosa kermesse letteraria del Consorzio Brianteo Villa Greppi, che si terrà dal 9 aprile al 6 giugno. Tra i protagonisti di questa edizione, nomi di spicco come Paolo Ruffini, Marco Balzano, Paolo Rumiz e Antonio Albanese, insieme a Oscar Farinetti, Ritanna Armeni e Alessandra Selmi.

Dodici appuntamenti imperdibili con gli autori delle novità editoriali più interessanti del momento, per IterFestival 2025, la manifestazione promossa dal Consorzio Brianteo Villa Greppi e diretta artisticamente da Martina Garancini di Lo Sciame Coop. Soc. Onlus. Come sempre, il festival attraverserà i comuni del Consorzio Villa Greppi, offrendo un ricco calendario di incontri letterari.

Quasi due mesi di incontri con scrittori di primo piano per un’edizione che, come anticipato, ha come filo conduttore il tema delle “sfide”.

“Come ogni primavera – commenta Lucia Urbano, Presidente del Consorzio Brianteo Villa Greppi – risvegliamo la passione per la lettura grazie a IterFestival, appuntamento imprescindibile per tutti i curiosi e gli amanti dei libri. La rassegna si presenta quest’anno più ricca che mai, per la presenza di autori di grande caratura e per la varietà degli argomenti affrontati”.

Inoltre, Lucia Urbano aggiunge: “Il filo conduttore che li lega nella presente edizione è la sfida. Tema che ci piace molto perché il Consorzio, da oltre 50 anni, ogni giorno raccoglie e porta avanti molte sfide, in primis quella di diffondere cultura sul territorio, con appuntamenti per tutti i gusti e per tutte le età”.

Antonio Albanese
Antonio Albanese

“Le sfide sono come pagine ancora da scrivere, fitte di incertezze e possibilità. Ogni ostacolo – spiega Martina Garancini, referente per le attività culturali della Cooperativa Sociale Lo Sciame Onlus di Arcore – è un capitolo che ci mette alla prova, ma anche un ponte verso ciò che possiamo diventare. I libri, con le loro parole intrecciate di sogni e verità, illuminano il cammino nei momenti incerti. Sono compagni silenziosi che insegnano il coraggio, accendono la speranza e ci ricordano che ogni difficoltà è solo una storia in attesa di un finale”.

“Tra le pagine troviamo risposte, ispirazione e la certezza che non siamo soli nelle nostre battaglie. Le storie diventano rifugi, ma anche specchi in cui riconosciamo la nostra forza nascosta. Così, tra sfide e pagine sfogliate, cresciamo, trasformando il viaggio in una storia degna di essere raccontata. E, proprio come nei libri più avvincenti, anche nelle nostre vite i momenti più difficili spesso – conclude Garancini – precedono le svolte più straordinarie”.

L’edizione di quest’anno del festival si inaugura mercoledì 9 aprile, alle 20:45, con un evento al Teatro San Carlo di Sirone, dove l’attore e regista Antonio Albanese presenterà il suo debutto nella narrativa con La strada giovane. Il romanzo trae ispirazione da un episodio della sua storia familiare: Nino, un giovane panettiere siciliano, viene catturato dopo l’8 settembre 1943 e deportato oltre le Alpi. In un campo di prigionia, stringe amicizia con due compagni e insieme tentano la fuga. Nel lungo viaggio di ritorno a casa, affronterà fame, paura e la perdita dell’innocenza, trovando forza nei ricordi e nella speranza di riabbracciare i suoi cari.

Paolo Ruffini
Paolo Ruffini

Dopo il laboratorio di pittura fluo con l’illustratore Manuel Vertemara, pensato per bambini dai 7 ai 12 anni, che si terrà sabato 12 aprile alle 15 presso la biblioteca di Viganò (con iscrizione obbligatoria entro giovedì 10 aprile tramite email a attivitaculturali@villagreppi.it), alle 17:30 dello stesso giorno Villa Borromeo di Arcore ospiterà Lucia Todaro, autrice del libro La felicità possibile. Piccoli indizi di quotidiana saggezza. Nel suo intervento, Lucia Todaro esplorerà come la felicità risieda nelle piccole cose, nei gesti gentili e anche nelle sfide quotidiane.

Dopo la tappa presso la scuola secondaria di primo grado G. Casati di Triuggio, dove il 16 aprile alle 11 sarà ospite Vittorio Baraldi, ingegnere aerospaziale conosciuto sui social come AstroViktor e autore del libro Come vivremo nello spazio, mercoledì 23 aprile alle 20:45 sarà la volta di Paolo Ruffini, che nell’Agorà della scuola primaria Don Lorenzo Milani di Bulciago presenterà il suo libro Benito, presente!.

Un’opera in cui Ruffini immagina un viaggio nel tempo: Edoardo, un professore di storia, si ritrova nel 1890 a Predappio e incontra il giovane Mussolini, un ragazzo problematico e violento che il protagonista dovrà decidere se eliminare o tentare di educare all’amore e alla compassione.

Stessa location anche per l’incontro di mercoledì 7 maggio, alle 20:45, questa volta con Oscar Farinetti, fondatore di Eataly. Con il suo libro Hai mangiato?, Farinetti celebra il valore del cibo come strumento di amore, condivisione e cura reciproca, offrendo una riflessione profonda sull’importanza di prendersi cura degli altri.

Sabato 10 maggio, alle 17:30, la biblioteca di Monticello ospita Alessandra Selmi per la presentazione del suo romanzo La prima regina, che intreccia i destini di Nina, una giovane sguattera, e Margherita di Savoia, futura sovrana. Nell’Italia di fine Ottocento, un paese in piena trasformazione, entrambe dovranno affrontare la sfida di inseguire i propri sogni, tra ambizione e sacrificio.

Oscar Farinetti
Oscar Farinetti

Psicologo e terapeuta, Alberto Penna sarà protagonista della serata di mercoledì 14 maggio (alle 20:45, aula civica di Barzago), dove presenterà il suo saggio Uomini che piangono poco, un’opera che esplora la fragilità maschile e l’importanza di esprimere le emozioni negli uomini.

Il giorno successivo, giovedì 15 maggio, l’appuntamento è a Correzzana (alle 20:45, al centro polifunzionale), dove Marco Balzano tornerà a Iter per parlare del suo romanzo Bambino, che racconta la storia di Mattia, nato a Trieste nel 1900 e cresciuto tra abbandoni e solitudine. Nel suo desiderio di appartenenza, si lascerà sedurre dal fascismo, trasformandosi in una spietata camicia nera.

Giovedì 29 maggio, invece, si discuterà di parità di genere a Casatenovo (alle 20:45, Auditorium di Villa Mariani), con la partecipazione di Irene Facheris, formatrice, attivista e autrice del libro Parità in pillole. Con esempi concreti, Facheris smonta stereotipi e affronta temi cruciali come il patriarcato e l’inclusione.

Sabato 31 maggio alle 17, l’appuntamento è a Cremella (sala consiliare) per incontrare la giornalista e conduttrice televisiva Ritanna Armeni, che presenterà il suo romanzo A Roma non ci sono le montagne. Il libro narra la Roma occupata dai nazisti e, sullo sfondo dell’attentato di Via Rasella, esplora temi di coraggio, paura e sfide difficili, mettendo in evidenza il ruolo fondamentale delle donne nella Resistenza.

Marco Balzano
Marco Balzano

La chiusura di questa edizione sarà affidata, venerdì 6 maggio alle 20.45 a Missaglia (Monastero della Misericordia), a un altro gradito ritorno: il giornalista e scrittore Paolo Rumiz, che presenterà Bella e perduta. Canto dell’Italia garibaldina. Un libro che percorre l’Italia, tra città, borghi e luoghi simbolo, rievocando la memoria storica e il mito di Giuseppe Garibaldi.

Tutti gli incontri sono a ingresso libero fino a esaurimento posti. Per aggiornamenti sul festival e su eventuali cambi di programma: www.villagreppi.it 

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