Due genitori a confronto nel tentativo di comprendere meglio la loro figlia adolescente e, quasi senza accorgersene, anche se stessi. È “Open Day”, lo spettacolo con Angela Finocchiaro andato in scena ieri sera sul palco del Teatro della Società e secondo appuntamento con la rassegna Teatro d’Attore.
A qualche anno dal monologo dal titolo “Miss Universo”, parte della stagione 2006/2007 del Sociale, ecco che l’attrice milanese è tornata in città con un testo teatrale sempre di Walter Fontana.
Un’ora e trenta di dialogo tra la Finocchiaro, per l’occasione nei panni della madre della giovane Beatrice, e Michele di Mauro, nel ruolo del padre. Due ex-coniugi, quindi, separati da alcuni anni, poco inclini a frequentarsi e costretti a incontrarsi per decidere a quale scuola superiore iscrivere la loro unica figlia, poco interessata allo studio. Un open day in una scuola privata e, soprattutto, un questionario da compilare e consegnare allo stesso istituto superiore rappresentano, quindi, l’occasione per dare il via a una riflessione su Beatrice e su di loro, in un percorso che include passato, presente e progetti futuri. Ed ecco, così, che si scoprono alcuni pezzi del puzzle della passata vita coniugale, fatta di tradimenti e dispetti reciproci, ma anche problemi di interazione tra genitori e figli, difficoltà nel comunicare con Beatrice e dubbi su quale strada questa stessa giovane possa intraprendere, in un continuo susseguirsi di commenti ironici e risate del pubblico. Ma al di là delle preoccupazioni dei genitori, a chiudere lo spettacolo ci pensa sempre la Finocchiaro, questa volta nei panni di una Beatrice cresciuta e donna, che ripensa a madre e padre e che, a prescindere da tutto, è riuscita a intraprendere la sua strada e a chiudere il cerchio, tra gli applausi del pubblico in sala.
Il prossimo appuntamento con il Teatro d’Attore è in programma per giovedì 15 dicembre con Moni Ovadia e “Il registro dei peccati”.