Successo per lo spettacolo di musica e sand art a Mandello

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Mandello Musica e Send Art Coro Ticozzi

Simona Gandola e il coro della scuola Don Ticozzi protagonisti al teatro De Andrèin un evento dedicato alla pace e alla speranza

MANDELLO – Al teatro De André, gremito di gente e alla presenza dell’Amministrazione Comunale, sono le innumerevoli suggestioni artistiche e sonore a fare da protagoniste della serata mandellese, grazie alla partecipazione della bravissima Simona Gandola come sand artist e del coro scolastico dell’Istituto Comprensivo Don Giovanni Ticozzi – Lecco 2, diretto dal Maestro Giorgio Spreafico e magistralmente accompagnato al pianoforte dal Maestro Michele Santomassimo.

Il concerto è stato introdotto da molteplici affreschi sul tema della pace, concatenati l’uno dopo l’altro da Simona Gandola, importantissima esponente delle tecniche di animazione con la sabbia. La celebre artista ha modellato delle fantastiche rappresentazioni estemporanee sulle quali si sono inserite le esecuzioni, da parte del coro, di musiche sulla pace degli autori Vicelli, W.A. Mozart e Waggoner.

Mandello Musica e Send Art Coro Ticozzi

Altrettanto emozionante è stato il momento della consegna delle benemerenze all’ex timoniere Ivo Stefanoni, pluripremiato alle Olimpiadi australiane del 1956 e di Roma quattro anni più tardi, oltre che al CAI Grigne per il centenario dalla fondazione. Subito dopo, il Sindaco Riccardo Fasoli e l’Assessore alla Cultura Doriana Pachera, hanno consegnato le borse di studio ad alcune alunne e alunni che hanno conseguito brillanti risultati alla Scuola Secondaria di II grado.

Mandello Musica e Send Art Coro Ticozzi

Infine, in una perfetta armonia tra arte e musica, Simona Gandola e il coro della Ticozzi hanno deliziato la platea e tutti i partecipanti con affascinanti illustrazioni e brani tradizionali natalizi, con la partecipazione straordinaria dei solisti Paola Santomassimo e Lorenzo Fumagalli.

“Assistere alla crescita artistico-musicale e umana di questi ragazzi ci riempie di gioia e soddisfazione – dichiarano a fine serata Giorgio Spreafico e Michele Santomassimo – ogni anno il coro scolastico cambia assetto perché saluta i coristi arrivati a fine ciclo e accoglie i nuovi studenti delle classi prime: non è semplice ricreare in poco tempo quell’amalgama sonoro che è la base del coro. Per questo, a partire da quest’anno scolastico, abbiamo deciso di attivare la sezione giovanile reinserendo alcune coriste che hanno concluso lo scorso anno la loro frequenza alla Scuola Secondaria di I grado. Siamo consapevoli che la strada sia ancora lunga e che molti aspetti possano e debbano ancora essere migliorati ma, allo stesso tempo, siamo soddisfatti della performance di questa sera e crediamo fortemente che i nostri ragazzi stiano recependo il grande valore del canto corale, dove ogni suono viene costruito e modellato grazie all’apporto di tutti, come in ogni buona società. Speriamo di aver portato questa sera, soprattutto alle persone più fragili e in difficoltà, l’opportunità di guardare il mondo con una luce diversa e rinnovata speranza”.