Consorzio Villa Greppi. Continuano i “Percorsi nella Memoria”

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Tutti gli appuntamenti tra film, teatro e conferenze storiche

Dal 30 gennaio al 4 febbraio

MONTICELLO BRIANZA – Dalla proiezione di La zona d’interesse di Jonathan Glazer all’analisi del piano per la costruzione di uno “spazio vitale” italiano nel Mediterraneo, passando per un percorso che intreccia parole e musica dedicato a Rose Valland, eroina della Resistenza francese, fino a una lezione comparata sul collaborazionismo europeo.

In Brianza prosegue la rassegna “Percorsi nella Memoria”, promossa dal Consorzio Brianteo Villa Greppi e diretta scientificamente da Daniele Frisco, in occasione del Giorno della Memoria. L’edizione 2025, inaugurata il 19 gennaio, proseguirà fino all’8 febbraio, esplorando il tema “Nuovi ordini. L’Europa secondo il nazifascismo”, con il contributo di storici italiani di rilievo.

Marco Cuzzi
Marco Cuzzi

Quattro appuntamenti in programma fino a martedì 4 febbraio, prima del weekend conclusivo della rassegna. Il primo, giovedì 30 gennaio alle 20:45, si terrà nel Salone dell’Oratorio San Luigi di Cibrone, a Nibionno, e sarà l’unica proiezione di questa edizione: La zona d’interesse, il film vincitore di due premi Oscar (Miglior Film Internazionale e Miglior Sonoro) di Jonathan Glazer.

L’evento, come ormai tradizione, sarà preceduto da un’introduzione storica a cura di Daniele Frisco, che approfondirà il contesto storico e le tematiche trattate nel film. La pellicola racconta la quotidianità di Rudolf Höss, comandante del campo di Auschwitz, e della sua famiglia, che vive serenamente in una casa borghese situata a pochi passi dal muro del campo di concentramento. Un racconto che, con distacco e inquietante normalità, esplora la vita dei carnefici, inserita nel contesto di un luogo emblematico dell’Europa del Nuovo Ordine.

"La zona di interesse"
“La zona di interesse”

Venerdì 31 gennaio alle 21, l’appuntamento è a Correzzana, presso il centro polifunzionale, con Rose Valland. Monuments Woman, un percorso tra parole e musica. Sul palco, l’autrice dell’omonimo libro, Franca Pellizzari, insieme agli Alamouche, una formazione jazz manouche composta da Luisa Peduzzi (fisarmonica), Paolo Mandelli (flauto), Marco Festini (chitarra) e Luca Villa (basso). Al centro della performance, la storia di Rose Valland, l’eroina silenziosa che, con grande coraggio, sfidò i nazisti per recuperare circa 60 mila opere d’arte trafugate dalle famiglie ebree durante l’occupazione.

Continuano gli appuntamenti in programma e sabato 1° febbraio alle 17, a Cremella (nella sala consiliare), l’attenzione si sposterà su “Il Mediterraneo come spazio vitale italiano. Le occupazioni fasciste durante la Seconda Guerra Mondiale”. Ospite della rassegna sarà il professor Paolo Fonzi, docente di Storia Contemporanea all’Università Federico II di Napoli. L’incontro esplorerà la visione dell’Italia fascista riguardo allo “spazio vitale” e come, durante il conflitto mondiale, il regime cercò di realizzare questo progetto attraverso le occupazioni nei Balcani e nel sud della Francia.

Paolo Fonzi
Paolo Fonzi

Infine, martedì 4 febbraio alle 21, nell’Aula Magna Niso Fumagalli di Sirtori, si affronterà un altro tema cruciale nella costruzione di un “Nuovo Ordine Europeo”: il collaborazionismo, fenomeno che ha visto emergere in Europa diverse forme di collaborazione con i nazisti. A discuterne sarà il professor Marco Cuzzi, docente di Storia contemporanea all’Università degli Studi di Milano.

Rose Valland
Rose Valland

L’ingresso a tutti gli eventi è libero fino a esaurimento posti. I “Percorsi nella Memoria” proseguiranno fino all’8 febbraio. Per conoscere il programma completo è possibile consultare il link seguente https://shorturl.at/ZePr8