Mostre e concerti: Longobardi protagonisti da Monticello a Varenna

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LECCO – Una mostra a Varenna con le opere degli artisti Franco Boaretto e Sante Pizzol e una “due giorni” a Villa Greppi di Monticello Brianza alle radici della nostra storia e nel segno del Medioevo, con i Longobardi nel ruolo di incontrastati protagonisti, oltre a una serie di concerti a Villa Monastero di Varenna nel periodo compreso tra aprile e ottobre.

Nuovi grandi appuntamenti, insomma, per dare ulteriore slancio alla cultura nel Lecchese e, di riflesso, nuovo impulso al turismo lariano, come ha tenuto a sottolineare l’assessore provinciale alla Cultura, Marco Benedetti, nella conferenza stampa che si è tenuta giovedì 3 aprile a Lecco, presenti gli artisti protagonisti delle iniziative in calendario e i promotori dei singoli eventi.

“Un programma semplicemente irripetibile – ha detto l’assessore – e la conferma che la cultura del lavoro è vincente. Stiamo dando sul campo la risposta a mio avviso più efficace ai tanti interrogativi e alle delicate quando non sconcertanti situazioni che di questi tempi si susseguono a ritmo incalzante e i progetti che stiamo portando avanti lasceranno un segno incancellabile del nostro ruolo e appunto della nostra azione”.

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Già il fine settimana del 12 e 13 aprile si annuncia imperdibile, con la manifestazione storico-rievocativa di Villa Greppi sull’età longobarda per conoscere la storia e i segreti di una popolazione che conquistò l’Italia nel VI secolo e vi regnò per 200 anni, lasciando tracce indelebili anche nel territorio lecchese.

“Quella storia e quei segreti – ha spiegato in sede di conferenza stampa Elena Percivaldi, storica e saggista – saranno svelati a Monticello con una grande mostra archeologico-didattica, con l’allestimento di un campo storico, con attività ludiche e ricreative e con eventi che si annunciano spettacolari, oltre che con una conferenza di approfondimento sul tema”.

Insomma una “due giorni” imperdibile, rivolta al grande pubblico e di assoluto interesse anche per i giovani e i giovanissimi, che nelle sale dell’ex granaio di Villa Greppi potranno ammirare riproduzioni di armi, gioielli e oggetti d’uso appunto dell’epoca longobarda. Sarà poi allestito, come detto, un campo storico con scene di vita quotidiana. “Tra le tende dell’accampamento – ha spiegato sempre la Percivaldi – uomini e donne in abiti ricostruiti in ogni dettaglio mostreranno le occupazioni della giornata, dalle attività artigianali fino alla cucina. Vi saranno prove di abilità nel lancio della scure e nel tiro con l’arco e duelli, con stage aperti anche al pubblico”.

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Non mancheranno eventi spettacolari quali l’Ordalia, ossia il combattimento tra due guerrieri (con il vincitore decretato dal “giudizio di Dio”, come vuole la tradizione germanica), e la rappresentazione di un rito funebre longobardo.

“Gli eventi di sabato 12 e domenica 13 aprile – ha sottolineato dal canto suo Enzo Bruni, presidente del Consorzio Villa Greppi – richiameranno un pubblico che immaginiamo numeroso e che rimarrà sicuramente stupito da ciò che potrà osservare. Noi del resto crediamo fortemente che il futuro di una comunità sia strettamente legato al suo passato e che sia difficile trovare la propria strada se non si sa da dove si proviene”.

“Poter ascoltare il racconto appassionato di una brava archeologa – ha aggiunto – e vedere spettacolari reperti storici, ma anche rivivere l’emozione e la magìa dell’antica comunità longobarda con i suoi riti, i suoi costumi e le sue atmosfere è un orgoglio che vogliamo condividere con tutti coloro i quali hanno a cuore la storia e la cultura”.

Sabato 12 aprile è anche la data scelta per l’inaugurazione della mostra “Dipingere con la luce – Le arti del fuoco” che sarà allestita nello spazio espositivo di Villa Monastero a Varenna e nella vicina sala polifunzionale “Rosa e Marco De Marchi”. A esporre saranno Sante Pizzol, pittore e creatore da oltre 50 anni di vetrate artistiche, e Franco Boaretto, autentico maestro nel realizzare opere in ceramica attraverso l’utilizzo dell’affascinante tecnica raku.

“Ho dedicato la mia vita alle vetrate artistiche – ha detto Sante Pizzol, che vive a lavora a Missaglia – e a Varenna, dove sono onorato di esporre, proporrò una panoramica relativa proprio a quest’arte, ritagliando uno spazio anche per la didattica”. “Oltre duecento mie opere sono in Giappone – ha aggiunto l’artista – e tra queste vi è una grande vetrata alta 24 metri realizzata per un hotel di Osaka”.

“Dopo l’esposizione dello scorso anno alla Quadreria di Malgrate – ha affermato Franco Boaretto, residente a Cernusco Lombardone – l’esposizione di Varenna, dove proporrò anche alcune opere inedite, costituisce un ulteriore aggiornamento della mia evoluzione artistica. La materia alla base di ogni mia scultura è la terra, da cui viene poi plasmata la forma. Nella maggior parte dei casi dietro le mie opere vi è un’appassionata ricerca sul corpo umano, con particolare riferimento a quello femminile”.

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La mostra “Dipingere con la luce” (che il 12 aprile verrà inaugurata alle ore 17) rimarrà allestita fino al 4 maggio e nello spazio espositivo di Villa Monastero potrà essere visitata tutti i giorni dalle 9.30 alle 19. Nella sala polifunzionale “De Marchi”, invece, si potrà accedere dal martedì al sabato dalle 15 alle 18, la domenica dalle 11 sempre fino alle 18.

Anche per quanto riguarda la ricca quanto affascinante stagione concertistica di Villa Monastero il primo atto andrà in scena sabato 12 aprile con l’esibizione in Sala Fermi, a partire dalle ore 21 (con apertura della biglietteria un’ora prima), del pianista Sergio Ciomei, che proporrà brani di Haydn, Scarlatti, Haendel e Mozart per iniziativa dell’associazione culturale “La Quinta Musa”.

L’appuntamento musicale di chiusura della stagione 2014 è in calendario per l’11 ottobre.

Apprezzamento per le varie iniziative in programma è stato manifestato in conferenza stampa dal consigliere provinciale Giovanni Pasquini, presidente della Commissione cultura di Villa Locatelli. “Credo fortemente in questo territorio – ha detto – e per eventi di così grande valore e significato le nostre porte saranno sempre aperte”.