Dopo il set di Varenna, proseguono nel lecchese le riprese della fiction di RAI 1 “Una grande famiglia”, prima che la troupe concluda la lavorazione a Lenno, all’aereoclub di Como e a Inverigo per gli interni.
Venerdì è stato protagonista il lago di Annone, prima con le scene in cui è protagonista Gianni Cavina, che interpreta il padre di famiglia, poi con Stefania Rocca che ha girato in notturna nella zona industriale.
Tutta la mattinata è stata dedicata alla scena ambientata davanti alle piscine Stendhal, per l’occasione trasformate in un centro di riabilitazione. Qui l’anziano e malato Gianni Cavina, stufo delle cure, si rifiuta di entrare e si riappropria della guida della sua auto, sotto gli occhi dell’incredulo autista di famiglia.
“Potrebbe essere un’idea per il futuro delle piscine… “ – ha detto ironicamente Marzio Bonfanti, il gestore della struttura che ha messo a disposizione gli impianti, sostituendo le consuete insegne con quelle preparate dagli scenografi. Una circostanza che non ha mancato di sorprendere gli sportivi, suscitando inevitabili battute tra gli incuriositi frequentatori del centro.
Nel pomeriggio, cambio di scena e cameracar sul tratto di strada lungo il lago di Annone, scelto per il suggestivo sfondo dei corni di Canzo. L’attore Giorgio Marchesi, che impersona uno dei figli di Cavina, riceve sul cellulare una telefonata sgradevole che gli cambia l’umore, facendogli compiere alcuni gesti di stiizza. Al crepuscolo, sempre ad Oggiono, al confine con Annone, scena notturna con Stefania Rocca.
L’attore Giorgio Marchesi, bergamasco, ha sottolineato come il bel tempo di queste settimane abbia giocato un ruolo fondamentale per la fotografia del film, determinando la decisione di utilizzare il Lecchese per molte location. Particolarmente apprezzata è stata la qualità della luce, per certi versi ancora estiva nelle parti centrali della giornata, e l’affascinante cornice naturale del lago e dei monti, già dipinti con colori autunnali.
Molto soddisfatti anche Paolo Cagnotto, Egidio Magni e Alberto Ricci, animatori della Lecco Film Commission, che sono riusciti a convincere il regista a girare altre scene nel Lecchese, oltre a quelle previste a Varenna. “Portare l’industria cinematografica sul nostro territorio rappresenta un importante contributo al turismo e al suo indotto. – spiegano Cagnotto e Magni – Da un anno stiamo lavorando per farci conoscere nell’ambiente cinetelevisivo e diffondere le potenzialità del Lecchese. Questo nostro impegno nella promozione sta dando ottimi frutti: le nostre location sono apprezzatissime dai registi e dagli scenografi, come dimostrano le diverse produzioni che stanno scegliendo di girare qui”.
E’ già in programma infatti l’arrivo lunedì di un’altra troupe, quella del film “Aspromonte” ambientato in Calabria con l’attore comico Franco Neri. Grazie al lavoro della Lecco Film Commission, il regista Hedy Krissane ha scelto proprio il capoluogo lecchese e il suo lago per tutti gli esterni previsti nel Nord Italia. Il soggetto racconta la storia di due fratelli di origine settentrionale, di caratteri opposti, che si ritrovano nel profondo sud.