VARENNA – Si inaugura sabato il 3° Trittico di Varenna “Per navigare insieme nella storia, nell’etica e nell’arte”
Cinque eventi ne compongono il programma:
- Stadio 1 \ Expo “ Romano Guardini in Varenna e nel mondo” \ Ore 11 \ Sabato 9 novembre \ Chiesa di Santa Marta.
- Stadio 2 \ Convegno Nazionale “Libertà e Doveri nella Costituzione Italiana” \ Ore 15 \ Sabato 9 Novembre \ Villa Monastero.
- Stadio 3 \ Concerto per l’Unità e la Pace \ ore 20,45 \ Sabato 9 Novembre \ Chiesa di San Giorgio.
- Stadio 4 \ Istituzione della “Rete dei Comuni Lapiriani” con i Sindaci Fondatori \ Ore 10 \ Domenica 10 Novembre \ Villa Cipressi.
- Stadio 5 \ Seminario Internazionale “Il dialogo interreligioso: una sfida oggi ineludibile” \ Ore 15 \ Domenica 10 Novembre \ Villa Cipressi.
“Ognuna di queste iniziative – spiegano dal Comune, ente promotore della manifestazione – presenterà temi e figure di estremo interesse e grande attualità, con testimonianze dirette e dissertazioni approfondite, con interludi storici, culturali, artistici e musicali di vario tipo, tutti ad alta intensità”.
La rassegna è incardinata primariamente su Giorgio La Pira, a cui Varenna è particolarmente legata, avendo intitolato al professore fiorentino, in municipio, la sala consiliare; accanto a lui vengono celebrate figure basilari nella storia moderna italiana come Giuseppe Lazzati e Federigo Giordano, comandante partigiano.
Il Terzo Trittico registra il plauso delle massime cariche istituzionali italiane, in primis quello del Capo dello Stato Sergio Mattarella e di altre eminenti personalità del mondo non solo civile ma anche di quello ecclesiale. Hanno aderito anche alcune rappresentanze diplomatiche, a sottolineare la caratura internazionale del Trittico e della Rete dei Comuni Lapiriani. Il premio ai “Seminatori di Fraternità e Pace” costituisce una gemma speciale nella sequenza di eventi. Ai vari eventi interverranno i rappresentanti delle istituzioni regionali e locali, oltre a personalità nazionali di primo piano.
La mostra di Romano Guardini
Nella graziosa chiesetta di Santa Marta in piazza S.Giorgio si inaugura la mostra “Romano Guardini, cittadino di Varenna e del Mondo”. Il sottotitolo “vorrei aiutare gli altri a vedere con occhi nuovi” ci fa entrare nel vivo del sentire e del pensare di Romano Guardini che soggiorno ripetutamente nella materna villa varennese.
Che cosa comunica al mondo contemporaneo Romano Guardini? Perché la sua persona e le sue opere sono basilari per gli uomini e le donne e, soprattutto, per i giovani del terzo millennio? Perché Papa Francesco lo ha citato nella sua ultima Enciclica ? A queste e altre domande cerca di rispondere la mostra fotografica, che vuole far incontrare l’“uomo” Guardini.
Un uomo, il cui cuore inquieto e spalancato non ha mai smesso, durante tutta la vita, di porre domande a se stesso, alla realtà nella sua continua inarrestabile evoluzione. Un uomo, che non ha mai smesso di porre domande ai suoi studenti, alle istituzioni, alla Chiesa, dando così mirabilmente voce alle domande di ogni uomo, donna o giovane. Mediante i luoghi e gli avvenimenti salienti della sua vita, documentati con fotografie, testi, disegni e oggetti personali, la sua figura emerge in tutta la sua semplice ma feconda apertura ai molti contesti del sapere, come anche agli aspetti più quotidiani della vita.