‘UNI3’, quattro passi insieme nella cultura artistica della corte Sforzesca

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La relatrice è stata la prof.ssa Laura Polo D’Ambrosio, storica dell’arte

Prossimo appuntamento mercoledì 17 aprile, Andrea Rusconi presenta il suo libro “Diari in bicicletta”

VALMADRERA – Si è tenuto il nono appuntamento dell’annuale rassegna UNI3 (Università della Terza Età) con il tema “Quattro passi insieme nella cultura artistica della corte Sforzesca tra Quattro e Cinquecento“. La relatrice dell’incontro è stata la Prof.ssa Laura Polo D’Ambrosio, storica dell’arte, specializzata in arte medievale lombarda e docente di Storia dell’Arte presso il Liceo Classico Alessandro Manzoni di Lecco.

Il tema è stato il panorama artistico e culturale della Milano Sforzesca a cavallo tra XV e XVI secolo, con le sue influenze sull’esteso territorio che all’epoca costituiva il Ducato di Milano. La Prof.ssa Polo D’Ambrosio ha introdotto brevemente la dinastia degli Sforza, partendo dalle origini del capostipite Francesco, al servizio del precedente Duca Filippo Maria Visconti, fino ad arrivare al lascito artistico di Ludovico il Moro, passando per Galeazzo Maria Sforza, e giungendo infine alla conquista francese di Milano, avvenuta nel 1499, che pose fine al periodo di libertà culturale e fioritura artistica caratteristico del secolo XV secolo.

Si è partiti quindi dall’incontro tra l’arte in uso allora a Milano, più legata ai temi e ai modi tardo gotici, e quella fiorentina, introdotta a Francesco Sforza dai portinai del Palazzo del Banco Mediceo: da qui una sintesi tutta meneghina tra l’arte nord-europea e quella di ambito mediterraneo. Il figlio e successore Ludovico Maria, più conosciuto con l’appellativo di “Il Moro”, volle rendere Milano, allora una delle città più popolose della Cristianità, riferimento nei campi amministrativo, economico, architettonico e culturale per l’Italia, soppiantando Firenze.

Ecco quindi Leonardo da Vinci, il Filarete e il Bramante all’opera nella città meneghina, dove conciliarono nelle arti in cui erano maestri gli influssi toscani ed esteri con le esigenze locali. La loro produzione è visibile tutt’oggi nel patrimonio artistico e architettonico di Milano, che i partecipanti all’UNI3 di Valmadrera potranno ammirare nelle visite guidate programmate per i venerdì 3 e 10 maggio; per iscriversi è necessario contattare la Biblioteca Civica di Valmadrera.

Il prossimo appuntamento con l’UNI3 si terrà mercoledì 17 aprile con un incontro (qui l’articolo) “Speciale UNI3” dedicato al valmadrerese Andrea Rusconi, giovane autore del libro “Diari in bicicletta“, in cui racconta il suo pellegrinaggio su due ruote fino a Roma, seguendo la Via Francigena.