CALOLZIOCORTE – E’ stato presentato nella serata di mercoledì, presso l’aula consigliare di Calolziocorte, il bilancio preventivo per l’anno 2015. Un bilancio che solleva, per il secondo anno i cittadini di Calolzio dal pagamento della Tasi, la tassa sulla prima casa
“Quest’anno – spiega Eleonora Rota assessore al bilancio del comune di Calolziocorte – partiamo con uno squilibrio molto rilevante di circa 1 milione e 100mila euro, patto corrente, da questo squilibrio deriva la necessità di una registrazione di tutte le spese e di tutte le entrate; in particolare ci siamo concentrati sulle spese chiedendo ad ogni assessore uno sforzo nel cercare di rivisitare quelle che sono le spese di prestazioni di servizi, acquisti di beni e trasferimenti. Inoltre si è cercato di fare economia sul funzionamento degli immobili, riducendo di un grado la temperatura del riscaldamento e riducendone l’orario di funzionamento in tutti gli immobili di proprietà del comune; questa “economia” ha portato a un risparmio di circa 60mila euro. Un altro sostanziale risparmio che si aggira intorno ai 320 mila euro, deriva dalla gestione dell’igiene urbana poiché Silea, che dal primo di gennaio ha assorbito le funzioni di Ausm per quanto riguarda il ramo di gene urbana, offre lo stesso tipo di servizio di Ausm, ma con un prezzo inferiore”.
Per quanto riguarda invece il capitolo tasse (Tasi, Tari e Imu) c’è una buona notizia per i cittadini calolziesi, difatti come spiegato nella commissione bilancio “La Tasi ( la tassa sulla prima casa) non dovrà essere pagata e e vi sarà anche una riduzione del circa del 20% della Tari (la tassa sui rifiuti)”.
Notizie meno positive per l’Imu per cui è previsto un aumento: dal 0,96% del 2014 si passa al 1.06% per il 2015, ma questo aumento “dovrebbe essere ammortizzato dalla diminuzione della Tari” spiega l’assessore.
“Per quanto riguarda invece gli esercizi commerciali abbiamo previsto delle agevolazioni per coloro che non possiedono slot machine. Nella previsione del bilancio – continua l’assessore Rota – abbiamo anche confermato l’abbattimento del 20% del buono pasto nei casi in cui il fratello del bambino usufruente sia iscritto presso la stessa scuole e usufruisca anch’egli dei buoni pasto. Infine – conclude l’assessore – abbiamo deciso di creare un fondo apposito per incrementare l’apertura di nuove attività e predisposto sgravi fiscali per chi decida di ‘mettersi in proprio’”.
Per le altre novità bisognerà aspettare venerdì 13 marzo quando il bilancio preventivo sarà presentato in un’apposita assemblea pubblica.