Un’analisi della Regione sulla presenza di imprese individuali ‘russe’
Sono 401 in tutto e sono cresciute nell’ultimo anno, soprattutto nel lecchese
LECCO – In Lombardia, nel 2021, le ditte individuali con titolare russo risultate iscritte al registro delle imprese sono state 401, circa l’8% in più rispetto alle 371 del 2020, con una crescita del 76% negli ultimi 10 anni. E’ quanto emerge da un’analisi diffusa dalla Regione.
Tra queste, 169 sono attive nell’area metropolitana di Milano, 47 in provincia di Brescia, 34 a Bergamo, 30 a Como e 23 a Monza-Brianza. L’aumento più esponenziale nell’ultimo decennio si registra nel lecchese (+325%, 17 totali), a Sondrio (+250%, 7 totali), Monza (+109%) e Milano (89%).
Nelle altre province della regione le imprese con titolare russo sono 13 a Cremona, 4 a Lodi, 16 a Mantova, 19 a Pavia e 22 a Varese.
Delle 401 imprese attive in Lombardia, emerge dai dati del registro delle imprese visionati dalla ‘Dire’, 60 operano nel commercio al dettaglio, 53 nel commercio all’ingrosso, 42 per i servizi alla persona e 42 nel settore dei lavori di costruzione specializzati. Solo 11 invece sono riferite all’industria manifatturiera, 20 ai servizi di ristorazione e 10 all’abbigliamento. Le aziende agricole che producono prodotti animali sono soltanto 7.
Le ditte individuali in Lombardia con titolare ucraino sono invece 1.238, con una crescita negli ultimi 10 anni pari al 99%.