Presidenza Camera di Commercio, i lecchesi lanciano Ezio Vergani

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Ezio Vergani
Ezio Vergani (fonte www.assolombarda.it)

Il nome dell’ex numero uno dell’allora Unione Industriali Lecchesi sembra piacere anche a Como

LECCO – In Camera di Commercio potrebbero aver trovato la proverbiale quadratura del cerchio nell’alternare una presidenza comasca a una lecchese in quel turnover tanto complicato quanto auspicato da “quel ramo del Lago di Como che volge a mezzogiorno”.

Il nome che potrebbe mettere tutti d’accordo, è quello di Ezio Vergani, già presidente di Confindustria Lecco dal 1995 al 1998, quando ancora si chiamava Unione Industriali Lecchesi per poi uscire dai radar del mondo associativo, restando comunque uomo di Confindustria.

Persona molto riservata e di altissimo profilo, Vergani è stato titolare dell’azienda di famiglia Finderpompe, fondata dal padre nel 1952, poi ceduta nel 2008, mentre oggi è a capo della Asco Pompe di Rozzano. Tra gli impegni extra lavoro, Vergani è stato uno dei fondatori di Intercultura, la più grande associazione italiana per lo scambio studentesco.

Nell’incontro camerale di ieri, in previsione delle elezioni che si svolgeranno a marzo, sembrerebbe che il suo nome abbia messo d’accordo sia la rappresentanza comasca che quella lecchese, la quale aveva sinora messo sul tavolo i nomi dell’imprenditore Plinio Agostoni (attuale presidente di Confindustria Lecco) e di Fabio Dadati imprenditore turistico e attuale presidente di Lariofiere ben conosciuto e apprezzato anche sulla sponda comasca.

Ezio Vergani potrebbe quindi essere il nome giusto per subentrare all’attuale presidenza comasca di Marco Galimberti, anche se di tempo, da oggi a marzo, ce n’è ancora e abbastanza per rimettere tutto in discussione, con l’auspicio dei lecchesi che non si avveri il detto per cui: “chi entra Papa esce cardinale”.

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