LECCO – Per cercare di analizzare il mercato immobiliare sul territorio lecchese e di offrire uno strumento di orientamento agli agenti del settore, la Federazione Italiana Mediatori Agenti d’Affari di Lecco ha realizzato in collaborazione con Confcommercio il primo “Listino del Mercato Immobiliare” della nostra provincia. Un fascicolo di circa settanta pagine e all’interno del quale sono raccolte le stime indicative degli immobili nei vari rioni cittadini e nei comuni del territorio, così che venditori, acquirenti e intermediari possano avere dei validi punti di riferimento durante la compravendita.
A presentare il nuovo strumento è stato il presidente di Fimaa Lecco, Sergio Colombo, il quale ha messo in luce come “in questo periodo di recessione la realizzazione del listino possa rappresentare una mossa efficace. Fino a qualche anno fa – ha spiegato – il mercato immobiliare era nel nostro territorio davvero effervescente e, proprio per questo, non vi era necessità di indicare dei parametri di riferimento. Vista la crisi e le difficoltà che il settore sta attraversando, siamo stati più volte sollecitati ad approfondire questo tema, così che tutti possano iniziare a parlare la stessa lingua, basandosi su dati maggiormente oggettivi”. Nessun vincolo, sia chiaro. Semplicemente dei suggerimenti che potrebbero aiutare il mercato a riprendersi. “Troppe volte capita che un proprietario di immobile – ha proseguito Colombo – pretenda di riuscire a vendere mantenendo le stesse cifre di qualche anno fa. Questo è impensabile, in quanto la flessione del mercato necessita di un adeguamento dei prezzi di vendita. Consultando il listino, questo possibile venditore avrebbe un’idea più chiara dei prezzi di mercato e, forse, riuscirebbe a concludere con maggiore facilità la compravendita”.
Ma, stando ai dati riportati su questo documento, quali risulterebbero essere le zone del capoluogo più vantaggiose? Per gli immobili residenziali nuovi sembra che gli affari migliori, almeno dal punto di vista del prezzo, si possano concludere nella zona di Laorca (da 2.000 a 2.500 euro al mq), seguita da quelle di Santo Stefano (vicino a Viale Turati) e di Malavedo. Più costosi, naturalmente, gli immobili residenziali del centro cittadino, dove nella zona definita “A”, ossia il centro storico, si può arrivare sino al massimo di 5.000 euro al mq.
Il listino comprende i valori medi rilevati non solo per gli immobili residenziali, ma anche per gli uffici, i negozi, i capannoni e i box di Lecco e di tutti i comuni della provincia. “Per poter continuare a raccogliere dati sempre aggiornati e attendibili – ha aggiunto la vicepresidente di Fimaa Lecco, Annamaria Corti – chiediamo la collaborazione anche di tutti gli specialisti del settore. È infatti possibile divenire rilevatori per il prossimo anno. Per farlo è sufficiente inviare una mail ai nostri uffici”, dove è inoltre possibile ritirare una copia del listino al prezzo di 15 euro.