Si apre il congresso della CGIL. “Il lavoro è l’emergenza”

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Wolfango Pirelli

Wolfango Pirelli Congresso CGIL Lecco - 27 febbraio 2014  (2)

LECCO – Non è un contesto per nulla semplice quello in cui si sta svolgendo il congresso provinciale della CGIL di Lecco: negli ultimi cinque anni nel territorio lecchese si sono persi più di 9 mila posti di lavoro e il tasso di disoccupazione è triplicato passando dal 2,8% all’8,4% registrato alla fine del 2013; più di 10 mila persone sono in cassa integrazione o in mobilità e le ore di cig, solo nello scorso anno, ammontano a 13,8 milioni.

Tra i settori più colpiti quello dell’edilizia (-15,2% di occupazione) e del manifatturiero (-10,9%) per particolare il meccanico e il tessile. Contemporaneamente rimangono fuori dal mercato migliaia di giovani lecchesi, con una percentuale di quelli che né studiano né lavorano passato dal 7,4% del 2008 all’attuale 25%, per un totale di 8 mila ragazzi tra i 15 e i 24 anni.

Congresso CGIL Lecco - 27 febbraio 2014 (16)Sono i dati drammatici resi noti dal segretario generale uscente del sindacato, Wolfango Pirelli, durante la sua introduzione al congresso che ha preso il via giovedì mattina nell’auditorium della Camera di commercio. In questo scenario, la parola “lavoro” è per la CGIL la chiave principale per far ripartire il futuro del Paese e della provincia di Lecco.

“Un territorio, quello lecchese che è cresciuto e che si è arricchito con il lavoro, non sapendo cosa fosse la disoccupazione, sempre al di sotto del livello fisiologico, e che attraverso il lavoro ha consentito a generazione di uomini e donne di vivere in condizioni economiche e sociali più dignitose – ha sottolineato Pirelli – Una storia bruscamente interrotta dalla crisi”.

Per il segretario uscente, i segnali di ripresa “non solo non si vedono ma non sono accompagnati da effetti positivi per l’occupazione” visto che anche lo scorso anno “le poche assunzioni da parte delle aziende del territorio sono state prevalentemente di tipo precario, il 70% con contratti a termine o atipici”.

Da qui, l’invito di Pirelli agli altri sindacati e alle associazioni datoriali ad intervenire insieme per trovare soluzioni alla crisi, con la proposta di un patto territoriale da stipulare tra le parti sociali in tempi brevi.

“Il Sistema Lecco si è interrotto e serve la volontà di ricercare obbiettivi condivisi, ma fare sistema non può significare che uno decide e gli altri si adeguano” ha sottolineato Pirelli.

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La ricerca e lo sviluppo, secondo il segretario CGIL, possono essere tra gli elementi in grado di risollevare le sorti del territorio, vista la presenza del Politecnico e del CNR: “La tecnologia deve però uscire dai laboratori e raggiungere soprattutto le aziende già esistenti, oltre che permettere la nascita di nuove imprese, per un riqualificazione industriale che punti alla qualità e alla presenza di lavoratori sempre più formati”.

Poi uno sguardo al sindacato e ai propri iscritti che negli ultimi cinque anni hanno tenuto (oltre 17 mila i lavoratori attivi e 43 mila quelli totali) nonostante la crisi. Nelle scorse settimane ogni categoria ha rinnovato le segreterie, riconfermando praticamente tutti i vertici tranne che per il settore della scuola della FLC CGIL dove è stata nominata come nuovo segretario Michela Magni. Ben 16.230 iscritti hanno partecipato alle votazioni, ovvero circa il 40% degli aventi diritto.

Venerdì sarà la volta del Comitato direttivo della Camera del lavoro, con il segretario uscente candidato per un nuovo mandato alla guida del sindacato.

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