LECCO – Quattro liste con 32 nomi: è l’esercito “della buona volontà” come ha dichiarato il candidato sindaco Alberto Negrini che giovedì sera in un’affollata sala conferenze di Palazzo Falck ha presentato i 128 nomi che sosterranno la sua candidatura a palazzo Bovara per le elezioni di maggio. All’incontro hanno presenziato anche l’assessore regionale Antonio Rossi e l’onorevole Michela Vittoria Brambilla.
“Il nostro più che un programma è un vero e proprio progetto – ha esordito Negrini – amministrare vuol dire eseguire diverse opere, esclude qualsiasi tipo di azione individuale. Negli ultimi sette anni la società è cambiata: abbiamo avuto due crisi, il cittadino è sfiduciato perché non vede i risultati. Noi vogliamo cambiare questo stato di cose: il percorso prevede un ostacolo, la tornata elettorale, due se andremo a ballottaggio, ma superata questa barriera la strada sarà in discesa”.
Diversi i problemi elencati sui quali il gruppo intende lavorare, dalla visibilità dei rioni, al turismo, all’efficienza comunale: “Snellire la burocrazia e i tempi di risposta alle imprese e ai cittadini sarà uno dei primi obiettivi – ha proseguito il candidato sindaco – che intendiamo raggiungere non attraverso una rivoluzione della macchina comunale ma della politica stessa: siamo noi politici a dover dare risposte ai cittadini e proprio su di noi occorre intervenire per migliorare le cose”.
“Sono qui stasera non come sponsor ma come convinto sostenitore di Alberto Negrini – ha dichiarato Antonio Rossi – mi piacciono le sue idee, il suo entusiasmo, la sua passione per lo sport. Per dirla alla Galeazzi ‘guardiamo a destra – e un po’ meno a sinistra – e andiamo a vincere che siamo i più forti’ ”.
Uomini, donne, professionisti, impiegati, manager, operai, studenti, imprenditori, volti noti e volti nuovi: è il caso dei componenti della lista di Forza Italia, costituita da persone “che non hanno avuto precedenti incarichi politici, una sorta di lista civica travestita da partito” come ha specificato Michela Brambilla. Tanti i giovani (il più giovane è del 1996, candidato con Fratelli d’Italia) ma non mancano i “saggi”, con due candidati di Lega Nord di 80 anni: “Abbiamo cercato di far confluire nella lista tutti, giovani, anziani, esperti, non esperti – ha commentato Emanuele Mauri, segretario cittadino di Lega Nord – ognuno di loro metterà in campo le proprie competenze per portare avanti al meglio il programma di verità che Alberto Negrini rappresenta.”
“Per soddisfare le richieste dei lecchesi non ci vogliono supereroi ma persone pragmatiche, quali Alberto Negrini – ha dichiarato Giacomo Zamperini, capolista di Fratelli d’Italia – i lecchesi sono persone semplici e chiedono una città su misura per loro: una città pulita, decorosa, giovane. La nostra è una lista under 40, l’impegno sarà quello di portare avanti una campagna elettorale di piazza, per far conoscere alla gente il nostro candidato e le nostre idee”.
La raccolta firme a sostegno delle liste candidate con Alberto Negrini comincerà nel finesettimana nelle piazze del centro città: “Il team è unito, motivato e di qualità – ha concluso il candidato sindaco – superato l’ostacolo della tornata elettorale la strada sarà in discesa”.
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