CANZO – Non hanno temuto il freddo i consiglieri Regiuù che giovedì sera, sotto i portici di Piazza del Mercato, hanno processato la Giubiana. Insieme a loro tantissimi canzesi che, come da tradizione hanno seguito il rumoroso corteo che ha accompagnato la vecchia “regiura” brutta, cattiva e senza denti in “aula”.
Colpevole dei mali dell’anno passato e difesa dall’avvocato delle cause perse la vecchia strega anche quest’anno ha dovuto fare i conti con la legge e la sentenza pronunciata in rigoroso dialetto canzese – come del resto tutto il processo – ne ha infine determinato la condanna al rogo.
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