MILANO – Tra Natale e Capodanno si concentra oltre l’80% di tutte le richieste di soggiorno e prenotazioni registrate dal portale CaseVacanza.it (https://www.casevacanza.it) nel mese di dicembre 2016. Ma quali sono le mete più ambite? Stando ai volumi di domanda è Roma la città che cattura l’interesse maggiore da parte degli italiani.
La Capitale – vuoi per un fascino che non conosce mode né crisi, vuoi per gli eventi di ogni genere in programma per il periodo natalizio – miete consensi in tutto il periodo considerato, tanto da occupare la prima posizione sia per i giorni di Natale, sia per San Silvestro. Se poi si distinguono i due periodi emerge una generale diversità di gusto: gli italiani sembrano preferire la montagna nella settimana in cui cadono il 25 e il 26 dicembre, mentre punteranno alle città d’arte per dare il benvenuto al nuovo anno.
Scorrendo la classifica relativa a domanda e prenotazioni per il periodo compreso tra il 23 e il 27 dicembre le località più gettonate (oltre a Roma) sono note destinazioni montane: nella top ten dominano i comuni della Valle d’Aosta, con Aosta in seconda posizione e Bionaz – nota agli appassionati di sci di fondo – in quarta, La Salle in quinta e Valtournenche e Bard rispettivamente in nona e in decima posizione. Bene anche il Trentino Alto Adige, la regione più presente tra le 40 mete più prenotate del Natale: due sono le destinazioni entrate nella top 10, Molveno (TN) in sesta e Ortisei (BZ) in ottava posizione.
Anche la Lombardia ha una località montana in classifica: parliamo di Aprica, in provincia di Sondrio, che occupa la terza posizione. Unica città del Sud Italia presente nella classifica delle dieci mete più ambite è Napoli – il cui Natale è uno dei più suggestivi e pittoreschi d’Italia.
Gli italiani che alloggeranno in casa vacanza in questo periodo resteranno 3,4 giorni, con un picco a Roma (4,2) e con una media di soli 3 giorni a Ortisei. La spesa più alta, tra le località in classifica, è prevista a La Salle, dove una famiglia di quattro persone spenderà 192 euro a notte. Solo 136 ne serviranno a Bard, che è il comune più conveniente tra i primi dieci.
Capodanno: Lombardia, Piemonte e Veneto le regioni con le località più prenotate
Se a Natale si punta alla tranquillità e al relax che le mete montane garantiscono, pur con le dovute eccezioni, chi sceglie di trascorrere in vacanza l’inizio del nuovo anno vuole divertirsi e preferisce una dimensione più urbana, optando per città d’arte e luoghi pieni di eventi.
Nel periodo 30 dicembre – 3 gennaio Roma, come detto, è prima in classifica e condivide il podio con altre due città contraddistinte da un alto traffico turistico: Firenze e Verona. A strettissimo giro c’è poi un’altra delle destinazioni regine dell’inverno, Bormio (SO), che non è l’unica località lombarda presente in classifica, visto che in nona posizione si trova Milano, ormai diventata una destinazione turistica molto ambita. Fa ancora meglio Torino, che è sesta, con una performance di poco superiore ad Aosta, settima. Chiude la classifica Rivisondoli, località montana in provincia de L’Aquila.
A Capodanno, com’è tradizione, i prezzi salgono e, considerando le dieci destinazioni più prenotate, la più costosa è Bormio, in cui un gruppo di quattro persone spenderà 204 euro a notte; ben più conveniente è Abetone, con soli 144 euro a notte. Il pernottamento medio più lungo lo si registra a Torino (5 giorni), quello più breve – forse per via dei costi – è nella cittadina di Bormio (2,6 giorni).
Italiani in vacanza: a Natale in montagna, a Capodanno nelle città d’arte
Tempo di lettura: 3 minuti