COMO – Le Fiamme Gialle lariane, nei giorni scorsi, hanno scoperto diversi lavoratori impiegati in nero in diverse attività commerciali.
In particolare, i Finanzieri del Gruppo Como hanno sottoposto a controllo quattro ambulanti che esercitavano la loro attività commerciale tra i comuni di Como e Cernobbio. Nel corso degli interventi ispettivi sono stati individuati 7 lavoratori in “nero” di nazionalità italiana, mentre altri 7 lavoratori in “nero” (5 italiani e 2 egiziani) sono stati scoperti in ulteriori tre accessi ispettivi svolti presso attività di ristorazione.
I controlli sono continuati, in sinergia con i militari della Compagnia di Olgiate Comasco, anche nel resto della provincia comasca. In particolare, nei comuni di Olgiate Comasco e Villa Guardia in un salone di bellezza e in un’attività di ristorazione, è stato rilevato e sanzionato rispettivamente l’impiego in “nero” di una lavoratrice di nazionalità cinese e di una lavoratrice di nazionalità italiana.
Per tutti gli esercizi commerciali è stato richiesto, al competente Ispettorato Territoriale del Lavoro di Como, un provvedimento di sospensione dell’attività poiché è stato riscontrato che più del 10 per cento dei lavoratori presenti sul luogo di lavoro risultava occupato, al momento dell’accesso ispettivo, senza preventiva comunicazione di instaurazione del rapporto di lavoro.
Il provvedimento sospensivo sarà revocato quando il datore di lavoro avrà provveduto a sanare la posizione dei lavoratori trovati intenti a prestare la loro opera in nero con l’assunzione degli stessi e a pagare le sanzioni previste dalla normativa.