ROMA – Saranno circa 7 milioni gli italiani (tra maggiorenni e minorenni) in viaggio nei prossimi giorni e che trascorreranno almeno 1 notte fuori casa (l’ultimo ‘ponte’ si verificò nel 2013, rendendo impossibile ogni raffronto). Il 91,5% di italiani rimarrà nel Bel Paese, mentre l’8,5% andrà all’estero. E’ quanto emerge dall’analisi di Federalberghi.
Saranno le località montane quelle più frequentate durante questo ‘ponte’ del 1° novembre. Il 38,3% di coloro che si muoveranno le preferiranno ad altri lidi. Il 21,4% si recheranno in località d’arte.
Il 20,7% andranno in località di mare, un 3,4% coglieranno questa occasione per ritemprarsi in località lacuali ed un 2,8% andrà in località termali e del benessere.
Il 9,6%, infine, indica un altro tipo di località e saranno essenzialmente coloro che si recheranno nei loro centri di origine per onorare la festività di Ognissanti.
Per quei pochi che sceglieranno mete estere per questa breve pausa vacanziera, le grandi capitali europee faranno la parte del leone con addirittura il 70,4% della domanda complessiva. L’11,2% andrà in località di mare esotico ed un 11,1% sceglierà le montagne d’oltre confine.
La casa di parenti/amici sarà la struttura prescelta dal 32,5% dei viaggiatori, seguita dal 25,6% di chi andrà in albergo e dal 14,2% che si recherà in casa di proprietà.
I Bed&Breakfast saranno scelti dal 10,1% dei viaggiatori, gli appartamenti in affitto dal 5,7% dei vacanzieri, gli agriturismo dal 2,8%, i residence dal 2,5% come i rifugi alpini.
La spesa media pro-capite, comprensiva di trasporto, alloggio, cibo e divertimenti, si attesterà sui 262 Euro. Ciò genererà un giro d’affari che si attesterà sugli 1,81 miliardi di Euro.
Chi resterà in Italia spenderà mediamente 234 Euro e 547 Euro a persona verranno invece mediamente spesi da chi sceglierà una vacanza oltre confine. La durata media del soggiorno durante questo ‘ponte’ del 1° novembre, sarà infine di 3,2 notti trascorse fuori casa.
L’indagine è stata effettuata dall’Istituto ACS Marketing Solutions dal 17 al 21 ottobre intervistando con il sistema C.A.T.I. (interviste telefoniche) un campione di 3.004 italiani maggiorenni rappresentativo di oltre 50 milioni di connazionali maggiorenni. Il campione è stato costruito in modo da rispecchiare fedelmente la popolazione di riferimento, tale da includere anche i minorenni, mediante l’assegnazione di precise quote in funzione di sesso, età, Grandi Ripartizioni Geografiche ed Ampiezza Centri.