BRIVIO – Riceviamo e pubblichiamo:
“Come ogni anno, dal 13 Settembre inizia la consueta Festa di Brivio, e, come di consueto, ci ritroviamo a contare gli animali vittime della stupidità umana.
Ogni anno, la situazione si ripete. E’ vano cercare di spiegare con gentilezza a nonni e genitori che, anche durante l’anno, portano i bambini a “dar da mangiare agli animali del fiume”, che cigni, oche e anatre non si nutrono di pane, patatine o cialde del gelato. Questi alimenti provocano gravi problemi di salute che possono portare alla morte. Non li state nutrendo, li state danneggiando.
Voglio anche sottolineare che non è possibile educare i figli e i nipoti con il gioco di spaventare pesci e uccelli. Evitiamo quindi di far attraversare l’isolotto e di spaventare le oche o rompere le uova per gioco, come accaduto in passato. Ricordiamo che, come noi, anche loro difendono i loro piccoli, e se dovesse succedere qualcosa, è probabile che reagiscano per proteggere i loro piccoli. Sembra che i cartelli e la segnaletica disponibili non siano sufficienti a far comprendere che tutto ciò costituisce un reato.
Concludo parlando dei fuochi d’artificio. Sebbene siano spettacolari, sono anche molto dannosi. Non intendo criticare le tradizioni di Brivio, ma chiedo maggiore rispetto per gli animali. E’ importante tenere i cani al guinzaglio e provvedere alla raccolta delle deiezioni. Invito pertanto ad aumentare la vigilanza durante la festa”.
Debora Piazza, Referente Tutela Dipartimento Animale per Lega Salvini Premier LC Segretario di sezione Barzano’