Malgrate – Valmadrera: “Centrale il tema della sicurezza sul lungolago”

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Lungolago Malgrate
Uno scorcio del Lungolago di Malgrate
MALGRATE – Riceviamo e pubblichiamo:
“Con la riapertura della strada della ‘Rocca’ tra il lungolago di Malgrate e Parè di Valmadrera torna centrale il tema della sicurezza sul lungolago.

La sicurezza stradale è un punto centrale per la vivibilità e lo sviluppo di Malgrate, Comune posto in aree di passaggio, verso e da Como/Milano e Valmadrera/Bellagio.

Il tratto tra il semaforo dell’Hotel Promessi Sposi e l’intersezione con via Agudio è particolarmente problematico perché è una strada di grande affluenza di pedoni, che passeggiano, di bambini che giocano, di avventori della attività, a partire dalla farmacia, dall’alimentari, dal punto di consegna e ritiro dei pacchi, di lavoratori dei locali che si affacciano sulla strada ma che hanno i tavolini sul lato del lago, di turisti che soggiornano negli hotel, nelle case vacanza e nei B&B.
Fabio Dadati
Fabio Dadati

Migliaia di persone che ogni giorno in bella stagione affollano quel tratto di duecento metri.

Le auto che parcheggiano negli stalli a pettine e fanno manovra in retromarcia, i furgoni che forniscono i locali, i mezzi della nettezza urbana.
Quel tratto di lungolago non è un luogo di passaggio, è un luogo che vive, pulsa e genera lavoro e ricchezza per Malgrate ed il circondario, sono almeno 100 le persone che lavorano in quel tratto, un numero di lavoratori superiore a quello di un’azienda metalmeccanica media della Provincia di Lecco.
Quindi, stiamo parlando anche di sicurezza sul lavoro.
Servirebbe buon senso da parte dei guidatori, comportamento della maggioranza di noi, ma non di una minoranza superficiale che non si cura di se e del prossimo.
Il limite di  30 Km/ora è in vigore da tempo, il semaforo è tarato su quella velocità in modo che se si arriva oltre scatta.
Purtroppo, il sistema semaforico non funziona e non limita la velocità, i trenta all’ora spesso non sono rispettati, anche dai bus.
Il doppio senso di marcia rende particolarmente pericoloso il tratto.
L’invito è di fare in modo che il semaforo funzioni sempre, che la polizia locale preveda dei controlli periodici a campione con autovelox, che ci sia una presenza, che venga aggiornata e migliorata l’infrastruttura alzando i tratti di strisce pedonali di alcuni centimetri, rendendoli più visibili con una maggiore segnaletica ed illuminazione.
Questo il lungolago, ma che dire di via Agudio e via Stabilini, la prima troppo stretta e la seconda in alcuni punti senza marciapiede.
La rotonda a fagiolo dell’OBI, il rione di Gaggio dove la velocità delle auto spesso è più che eccessiva?
L’intersezione con la rotonda del “ponte nuovo”, di una pericolosità rara.
Il tratto di ex superstrada che porta dalla stessa a Valmadrera dove le auto sfrecciano ad oltre 100 km all’ora con limite di 50 e dove ci sono già stati lutti in passato.
Tra pochi mesi si voterà per il rinnovo delle Amministrazioni comunali di Malgrate e Valmadrera, questo tema è centrale, perché la sicurezza stradale e sul lavoro implica la vita di ogni famiglia, di ogni persona, è determinante per lo sviluppo economico e per lo “stare bene” nel luogo in cui abiti.
Cosa ne pensano i candidati sindaci?
Intanto, l’invito all’Amministrazione comunale di Malgrate è di intervenire sui semafori del lungolago e di aumentare i controlli anche con dispositivi elettronici”.
Fabio Dadati – Albergatore