BORMIO – Anas comunica che sulla strada statale 38 ‘dello Stelvio’ è stato riaperto il tratto dal km 106,400 al km 124,305 a Bormio, in provincia di Sondrio, chiuso dalla sera del 7 agosto a causa di una frana. L’apertura, che ha visto il lavoro costante del personale Anas della Lombardia, riguarda solo gli orari diurni, restando interdetta, in via cautelativa, nel corso della notte.
Venerdì 7 agosto, intorno alle ore 20.30, a causa di un breve ma violentissimo nubifragio che ha interessato la Valtellina nel territorio dei comuni di Bormio e Valdidentro, si sono verificati distacchi di materiale di proporzioni elevate con colate di fango miste a massi di notevoli dimensioni provenienti da una delle pareti montuose che circondano i due abitati. Questo fenomeno, verificatosi a una quota approssimativa di 2.400 metri s.l.m., ha interessato in più punti, tra i km 106 e 108, la statale 38 ‘dello Stelvio’ che in quel tratto è ad una quota di 1.350 metri s.l.m.
Al fine di verificare lo stato dei luoghi e le attività necessarie per permettere la riapertura in sicurezza della strada dai primi momenti – nonostante le condizioni meteo sfavorevoli e la complessa orografia dei luoghi – i tecnici del compartimento Anas della Lombardia insieme con i rappresentanti degli Enti territorialmente coinvolti e la Protezione Civile del Comune di Bormio hanno effettuato un sopralluogo sulle zone della statale interessate dai movimenti franosi. Già nella mattinata di sabato 8 agosto, una volta verificata l’assenza del pericolo di ulteriori movimenti franosi in atto, sono stati avviati i lavori di messa in sicurezza e di pulizia dell’arteria.
A seguito di una riunione tenutasi mercoledì 12 agosto presso la Prefettura di Sondrio con tutte le amministrazioni interessate, è stata disposta la riapertura della strada ma solo in orario diurno e condizionata agli eventi meteo. Infatti, da più approfondite analisi da parte dei tecnici incaricati dalle Amministrazioni locali sul versante montuoso da cui si sono avuti i distacchi è stata verificata la presenza di ulteriori massi instabili. L’operazione di rimozione di tali massi avverrà a cura delle Amministrazioni locali con il contributo economico dell’Anas.
Durante la notte la strada sarà chiusa nella fascia oraria 20.30-6.30 e la chiusura notturna avverrà a cura dell’Anas.
Si segnala inoltre che, in caso di ulteriori eventi meteo negativi, la Sala Operativa Anas della Lombardia di concerto con la Regione e/o i Comuni interessati, disporrà la chiusura anche negli orari diurni. In questo caso la relativa riapertura avverrà solo a seguito di parere positivo da parte dei tecnici delle Amministrazioni locali.